Diverse esplosioni si sono verificate all’inceneritore di Raibano, frazione del Comune di Riccione sul territorio di Coriano, intorno alle 16:30 di oggi. I residenti avrebbero pubblicato sui social diversi post sui boati fortissimi avvertiti nel pomeriggio che, secondo le loro testimonianze, avrebbero fatto tremare i vetri delle case della zona, terrorizzandoli.
Secondo le prime ricostruzioni, le esplosioni sarebbero avvenute su uno dei nastri trasportatori dei rifiuti di proprietà dell’Hera che gestisce la struttura dell’inceneritore. Le cause scatenanti sarebbero ancora da chiarire. Per ora i feriti registrati sono tre, tra cui uno degli operai che è in condizioni gravi, tutti trasportati all’ospedale Bufalini di Cesena. Sul posto i vigili del fuoco e il personale del 118, oltre ai carabinieri e la medicina del lavoro, come riporta Skytg24. Allertata anche l’Arpae per le analisi dell’area, a causa del timore che la nuvola di fumo sprigionata dalle esplosioni potesse essere tossica.
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Tra i primi ad arrivare sul luogo delle esplosioni e del successivo incendio, il sindaco di Coriano Gianluca Ugolini che ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’accaduto: “Grazie all’intervento dei vigili del fuoco che si sono attivati immediatamente l’intero impianto è stato messo in sicurezza e subito spento. Sono stati decisivi. Confesso che la mia prima preoccupazione era quella di una eventuale nube tossica, ma non ho visto personalmente al mio arrivo del fumo uscire dall’impianto. Purtroppo ci sono tre feriti subito soccorsi, l’incidente è avvenuto sul nastro trasportatore dei rifiuti diretti nella camera di combustione. Le cause non sono state ancora accertate“.
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