Maurizio Costanzo, un anno senza: Mediaset lo ricorda con Maria de Filippi e Fabio Fazio

Andrà prossimamente in onda su Canale 5 uno speciale in memoria di Maurizio Costanzo per omaggiarlo e ricordare la sua straordinaria carriera

Redazione
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A poco più di un mese dal primo anniversario della morte di Maurizio Costanzo – scomparso ad 84 anni il 24 febbraio 2023 – Mediaset ha ieri annunciato uno speciale dedicato ad uno dei giornalisti e conduttore di punta dell’azienda fondata da Silvio Berlusconi.

A condurre la serata in onore di Maurizio Costanzo saranno Maria De Filippi – sua moglie dal 1995 – e Fabio Fazio, i quali ripercorreranno la sua lunga carriera e, come si legge nel comunicato rilasciato dalla stessa Mediaset, “regaleranno ai telespettatori che non hanno mai smesso di manifestare stima e affetto a Maurizio Costanzo, filmati e testimonianze inedite”.

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Maria De Filippi condurrà lo speciale su Maurizio Costanzo

La straordinaria carriera di Maurizio Costanzo

Cresciuto sin da piccolissimo con la passione per il giornalismo, muove i primi passi della sua carriera nel 1956 come cronista per il quotidiano Paese Sera. Nel 1957 entrò nella redazione del Corriere Mercantile e successivamente, nel 1960, inizia a collaborare con TV Sorrisi e Canzoni. Sempre nel ’60 diventa caporedattore del settimanale Grazia. Nel 1963 esordisce anche come autore radiofonico nello spettacolo Canzoni e Nuvole.

Sul finire degli anni ’60 fu inoltre coautore di Se Telefonando – portata poi al successo da Mina -, co-ideatore del personaggio Giandomenico Fracchia impersonato da Paolo Villaggio e scrisse il copione di Sposarsi non è facile. Negli anni ’70 ideò e condusse il talk show Bontà loro. Mentre negli anni ’90 condusse Dopo Cena, Guerra o Pace e, dal ’96 al 2006, Buona Domenica.

A consacrarlo definitivamente fu però, nel 1982, il Maurizio Costanzo Show, talk show che con i suoi oltre 40 anni di messa in onda si è aggiudicato il titolo di programma televisivo più longevo. Negli anni il programma è diventato il più importante salotto della televisione italiana ospitando e facendo muovere i primi passi a celebrità come Vittorio Sgarbi, Nik Novecento, Ricky Memphis, Valerio Mastandrea e Enzo Iacchetti.

Oltre ad essere conduttore in quegli stessi anni si è occupato negli anni di scrivere opere teatrali come Cielo mio marito, commedie quali Il Marito adottivo, e altre rappresentazioni tra cui Con assoluta gratitudine, Un amore impossibile, Un coperto in più, Vuoti a rendere. Collaborò anche alla stesura di diversi film: Salò o le 120 giornate di Sodoma, La casa con le finestre che ridono, Una giornata particolare, Melodrammore, Bordella.

Nella sua lunga carriera può vantare inoltre di aver insegnato Scienze della Comunicazione alla Sapienza di Roma e di aver collaborato con giornali del calibro di: Il Messaggero, Panorama, La Stampa, Il Mattino, Corriere della Sera.

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