Il presidente del Movimento 5 Stelle parla della proposta di legge di disporre per i lavoratori uno stipendio di base. Sulla crisi energetica: «Un Energy Recovery Fund dall’Ue»
Il Movimento 5 Stelle spinge sempre di più per una legge che approvi il salario minimo per i lavoratori. La questione, secondo il presidente Giuseppe Conte, è ormai urgente e da mettere il prima possibile sul tavolo delle discussioni parlamentari.
«Questa è una battaglia da completare subito. Serve per avere un’esistenza dignitosa, bisogna intervenire subito, il progetto di legge è al Senato. Io dico alle altre forze politiche: avete delle osservazioni da fare, confrontiamoci. La legge si può approvare in poco tempo», commenta il capogruppo dei 5 Stelle al Forum Ansa, intervenendo anche sulle altre questioni di attualità.
«Il M5S dice sì alle sanzioni economiche e finanziarie contro Putin, ma non dobbiamo pensare di sconfiggere la Russia con quelle». Sulla crisi energetica, invece, Conte chiede che l’Unione europea possa varare un Energy Recovery Fund, con stoccaggi comuni.
Ministro Patuanelli: «Sul tavolo 40 milioni di euro»
Le posizioni di Conte sono condivise anche dal ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli, che annuncia come il Governo abbia già messo sul tavolo per la crisi del settore della pesca ben 40 milioni di euro.
Sulla questione del salario minimo, Patuanelli aggiunge: «Mi sembra surreale pensare che non ci siano altre forze politiche che non si accorgono che oggi è il tema in questo paese. I dati sulla diminuzione del potere d’acquisto dei salari dei nostri cittadini hanno riempito le pagine dei giornali di questi ultimi tre giorni. Credo che questo sia un tema che vada affrontato immediatamente e non riesco a comprendere come si possa pensare di rimandarlo o di non aderire alla proposta che il Movimento 5 Stelle fa da nove anni sulla necessità di un salario minimo».
