Acca Larenzia, Piantedosi: “Ricordo tradito da gesti gravi”

Sui fatti di Acca Larenzia arriva la condanna del leader del Ppe, Manfred Weber, che si schiera con Tajani: "In Europa non c'è posto per il saluto fascista"

Redazione
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Continuano le polemiche per la manifestazione di Acca Larenzia di domenica. I saluti romani e la cerimonia al grido “presente” nel nome dei tre militanti missini uccisi nel 1978 riecheggiano anche in Europa con le critiche del Ppe verso la premier Giorgia Meloni.

La prima informativa è stata trasmessa dalla Digos alla Procura di Roma. Ci sono già decine di identificati, cinque denunciati e non si esclude l’ipotesi di reato di apologia al fascismo.  Sull’accaduto ha riferito in Parlamento il ministro dell’Interno Piantedosi. “Lo spirito della commemorazione di tragedie così gravi come quella di Acca Larenzia, che ha causato il vile assassinio di giovani vite e che rimane tuttora senza giustizia“.

Acca Larenzia: l’indignazione del Ppe

Sui fatti di Acca Larenzia arriva la condanna del leader del Ppe, Manfred Weber, che si schiera con Tajani: “In Europa non c’è posto per il saluto fascista e noi lo condanniamo con la massima fermezza. Siamo con Tajani“. Di fatto, il leader di Forza Italia aveva chiarito la sua posizione su quanto accaduto domenica sera: “Fi è antifascista. L’apologia di fascismo è vietata dalla legge“.

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MANFRED WEBER POLITICO ANTONIO TAJANI POLITICO

La vicenda dunque, irrompe nella campagna per le Europee. Il silenzio della Meloni sta facendo discutere apogruppo dei liberali Ue di Renew Europe, Stephane Sejourné afferma alla stampa di Bruxelles: “Alcuni anni fa non avremmo mai pensato di vedere immagini simili, queste immagini, e il ritorno dell’estrema destra in generale, sono qualcosa che noi non possiamo tollerare. Tolleranza e pace sono alla base del Dna europeo“.

Acca Larenzia: l’appello della Schlein

Oggi al question time alla Camera, la segretaria del Pd Elly Schlein chiederà al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, di chiarire sui fenomeni di fascismo che non vengono contrastati dall’esecutivo, alla luce di quanto accaduto alla commemorazione di Acca Larentia. 

Elly Schlein
Elly Schlein

Dal suo canto, il responsabile del Viminale afferma: “Quanto visto suscita indignazione ed è contrario alla nostra cultura acquisita e trasversale. Non ci sono sondaggi su quanti italiani si indignino, ma tale indignazione è sicuramente trasversale. Chi ha detto che non ci siano state identificazioni o che non si stia operando per identificare chi ha partecipato alla manifestazione?“. 

Acca Larenzia: la risposta di Piantedosi

Lo spirito della commemorazione di tragedie così gravi come quella di Acca Larenzia, che ha causato il vile assassinio di giovani vite e che rimane tuttora senza giustizia, è tradito dalla riproposizione di gesti e simboli che rappresentano un’epoca condannata dalla storia” ha affermato il ministro Piantedosi in Aula.

Il ministro Piantedosi
Il ministro Piantedosi

Vorrei evidenziare che la commemorazione di Acca Larentia, cui quest’anno hanno aderito circa 1.000 persone, nel passato, con le stesse modalità, ha registrato numeri ben maggiori di presenze, con un picco di 3.000 nel 2018. La questura di Roma, cui va il mio plauso, ha assicurato lo svolgimento della manifestazione senza che si verificassero incidenti, privilegiando le attività di osservazione, più proficue per l’acquisizione di elementi utili da sottoporre all’Autorità giudiziaria ai fini dell’accertamento dell’eventuale commissione di reati“, conclude.

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