Sassari, uccide il padre a bastonate: fermato 35enne

La tragedia nella provincia di Sassari, ad Arzachena, quando nella notte un uomo di 35 anni ha raccolto un bastone da terra e ha colpito in testa il padre

Redazione
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La tragedia nella provincia di Sassari, ad Arzachena, quando nella notte un uomo di 35 anni ha raccolto un bastone da terra e ha colpito in testa il padre, provocandone la morte. La vittima si chiama Giovanni Fresi, 58 anni, molto noto nel comune per le sue abilità di orafo.

Sassari: le dinamiche

Sono ancora da comprendere le dinamiche di quanto accaduto ieri notte. Stando alle prime ricostruzioni, Fresi sarebbe intervenuto in un locale per calmare il figlio Michele che era in evidente stato di agitazione. Il 35enne potrebbe essere stato sotto l’effetto di stupefacenti e avrebbe dato in escandescenze. 

Carabinieri
Carabinieri

A quel punto il figlio avrebbe colpito il genitore con un bastone raccolto da terra. Con una furia disumana, il 35enne ha poi colpito anche due carabinieri presenti in quel frangente. L’avvocato Nino Vargiu afferma che all’interrogatorio di garanzia il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Sassari: lutto cittadino

La notizia della morte di Giovanni Fresi fa il giro del comune di Arzachena. Il sindaco Roberto Ragnedda si dice incredulo di quanto accaduto: “Sono sconvolto, così come lo è l’intera comunità, che si è svegliata con la tragica notizia della violenta morte di un compaesano, un amico. Ora possiamo solo manifestare la nostra vicinanza alla famiglia ed esprimere tutto il nostro cordoglio, proclamando il lutto cittadino nella giornata che le autorità stabiliranno per i funerali, così che tutti gli arzachenesi abbiano la possibilità di stare accanto ai familiari“.

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