Già a metà dicembre senatori e deputati erano stati chiamati a dichiarare il proprio reddito al Parlamento: se da una parte il leader di Italia Viva, Matteo Renzi sorpassa tutti con 3 milioni e 217 mila euro, dall’altra spunta il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che si ferma a 24.359 euro lordi.
I ‘movimenti’ di Conte
Con 1400 euro di tasse, il reddito percepito da Conte sembra quasi irrisorio in termini ‘renziani’. La cifra si aggira ai 24mila euro perché solo dal 13 ottobre 2022 il pentastellato era stato eletto alla Camera, mentre nel 2021 il suo reddito era di 10mila euro più sostanzioso, arrivando dunque a ben 34.095 euro. Comunque sempre un cicinino rispetto a quanto percepito da Renzi.
La dichiarazione dei redditi passa al Parlamento non proprio di soppiatto. Il leader di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri ha infatti affermato: “Dovrà dare più di una spiegazione e su come è riuscito a campare in condizioni così difficili“. Dire che 24mila euro sono pochi è più uno schiaffo morale alle famiglie italiane che vivono sotto la pressione economica e politica, ma occorre comunque sottolineare come il patrimonio di Conte non sia tutto li. Secondo Open, oltre ai rimborsi come presidente del M5S, il leader ha anche una casa a Campo de’ Fiori e una Jaguar del 1996 con 320 cavalli.
Certo è che alla vista della dichiarazione del reddito di Conte, gli elettori 5 Stelle si sono quasi commossi: “Vedete, il presidente non si è arricchito con la politica, anzi ci ha rimesso“. Di fatto nel 2019, il leader con il suo lavoro di avvocato aveva dichiarato ben 1 milione 200mila. Un bel balzo all’indietro da ieri a oggi.
