Un anno di grandi soddisfazioni per Hydra, il Museo Multimediale Cascata delle Marmore, che chiude il 2023 con importanti traguardi. Con oltre 13mila ingressi, Hydra occupa i primi posti tra gli spazi museali più visitati nella città e non solo.
Hydra: un anno di soddisfazioni
Hydra è considerato il museo divulgativo più frequentato del territorio. La soddisfazione del presidente Antonio Fioretti e il direttore Alessandro Capati è evidente: “C’è di che essere soddisfatti, ma sappiamo che si può fare di più e meglio, e siamo pronti a farlo“, si legge nel comunicato stampa del museo in occasione della pausa natalizia. Quest’anno è stata realizzata la seconda edizione del Forum delle Acque a Villalago con la partecipazione del WWAP World Water Assessment Programme dell’Unesco e del Ministero degli Affari Esteri italiano.
Inoltre, Hydra è stato il Main Partner 2023 del contest “The Water We Want” che ha coinvolto scuole da tutto il mondo, organizzato dal Global Network of Water Museums (WamuNet Unesco), sponsorizzando l’iniziativa e realizzando una mostra fisica ed una digitale sul metaverso.
“A marzo siamo stati a New York e abbiamo fatto parte della delegazione italiana al World Water Forum al Palazzo delle Nazioni Unite, raccontando la storia della Cascata delle Marmore. Sono state formalizzate importanti collaborazioni – si legge – tra tutte quelle con Romagna Acque, che gestisce il Museo Idro e l’Ecomuseo di Ridracoli, ed il Living Waters Museum indiano, animato da Sara Ahmed, vicepresidente del WamuNet“. A questo si aggiunge la realizzazione della nuova segnaletica digitale nell’area dei Campacci – la zona intorno al museo – con un progetto denominato DigitalFalls.
Hydra: i progetti per il 2024
Con la riapertura di Hydra a marzo 2024, si assisterà ad una segnaletica completamente rinnovata ed importanti novità nel percorso espositivo grazie ai due bandi vinti del Ministero della Cultura. In programma per il prossimo anno anche la terza edizione del Forum delle Acque: “Vogliamo affermare la centralità del forum nel panorama nazionale e lanciarlo sulla scena internazionale attraverso un’importante collaborazione tra Italia ed India“.
