La carezza di Papa Francesco ai bambini degli ospedali della Regione Umbria

Con l'iniziativa solidale “Una carezza per Natale ”, ideata dal Dr. Fausto Bartolini, verrà donata una strenna a tutti i pazienti sottoposti a chemioterapia infusionale nei reparti pediatrici degli ospedali della Regione Umbria

Redazione
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L’iniziativa di solidarietà a cui l’Associazione dei Cavalieri di Gran Croce della Repubblica Italiana, con molti altri collaboratori, sta lavorando con tanta passione è giunta alla fase cruciale e si concluderà durante le prossime festività legate al Santo Natale.

L’intenzione è stata quella di estendere la portata dell’Iniziativa Solidale, avviata lo scorso anno, su iniziativa del Dr. Fausto Bartolini, Direttore Dipartimento Assistenza Farmaceutica USL UMBRIA 2, denominata “Una carezza per Natale ”, consistente nel donare una strenna a tutti i pazienti sottoposti a chemioterapia infusionale nei reparti pediatrici degli ospedali della Regione Umbria.

Il valore aggiunto è stata la lettera del Papa, scritta di suo pugno, destinata ai bambini, la cui copia verrà inserita all’interno del pacco dono per i piccoli ricoverati durante le festività natalizie.

L’impresa ha permesso agli operatori sanitari di manifestare ai pazienti (che presentano ovviamente una particolare fragilità, sia fisica che psicologica), in tale particolare periodo, una vicinanza che va oltre la mera assistenza sanitaria, orientata quindi al calore proprio del rapporto umano verso di loro ed i loro cari.

L’iniziativa è stata condivisa dai farmacisti ospedalieri, dai medici oncologi ed onco-ematologi e dal personale infermieristico della Regione Umbria, che si sono adoperati nella materiale distribuzione dei doni, ha ricevuto il supporto oltre che dalla Regione Umbria anche dalla Conferenza Episcopale Umbra ed è stata molto gradita dalle famiglie e dai pazienti ospedalizzati.

Per le imminenti festività natalizie si è inteso estendere il Progetto a molte Regioni italiane (Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto), avendo come destinatari tutti i bambini ricoverati principalmente presso gli Ospedali facenti parte dell’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI) oltre ad altri importanti Strutture Sanitarie italiane.

Quest’anno il Papa ha scritto una lettera di suo pugno, destinato ai bambini, che troverete in visione in allegato, la cui copia verrà inserita all’interno del pacco dono per i bambini ricoverati durante le festività natalizie.

Gli ospedali pediatrici a cui è rivolto, per quest’anno, il Progetto sono il Bambino Gesù        a Roma, il Santobono Pausilipon a Napoli, il Regina Margherita a Torino, il Gaslini di Genova, il Cesare Arrigo ad Alessandria, il Meyer a Firenze, il Sant’Orsola a Bologna, l’Ospedale dei Bambini di Brescia, il Salus Pueri a Padova, il Garofolo a Trieste, l’Umberto I-Salesi Lancisi di Ancona, il Giovanni XXIII di Bari, l’ISMEP di Palermo ed il G. Martino di Messina oltre ai reparti pediatrici degli ospedali della Regione Umbria.

Per la realizzazione del Progetto sono state coinvolte importanti Aziende, nazionali ed internazionali, che hanno fornito gratuitamente alcuni loro prodotti, soprattutto dolci adatti ai bambini, oltre alla Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici (SIFO) che ci ha fornito gli zainetti che conterranno il tutto e ditte che si sono occupate degli aspetti logistici (elenco sponsor allegato).

L’obietto è quindi donare, durante questo Natale, attraverso il personale sanitario degli ospedali aderenti l’iniziativa, ad ogni bambino ricoverato in tali strutture fra il 24 dicembre 2023 ed il 06 gennaio 2024, questa strenna natalizia composta da un semplice zainetto, parte integrante del dono, e contenente, oltre al messaggio del Papa, prodotti dolciari/alimentari e per il divertimento; da quanto segnalato dalle strutture aderenti è emerso che il numero di bambini ricoverati sarà di circa 3.600 e tale è l’ammontare dei pacchi dono che siamo riusciti ad inviare!

In questa fase conclusiva è stata resa realtà realtà l’iniziativa di far pervenire agli ospedali gli zainetti da distribuire, per creare le basi per un momento di “consegna dei doni” che potesse essere il più caldo possibile.

Con l’aiuto dei Direttori Generali e di quelli delle Farmacie dei vari ospedali è stato fissato un giorno principale e simbolico in cui a dare i doni ai bambini fosse sia il personale sanitario che i Vescovi delle varie città (contattati in anticipo a riguardo) e che potesse essere presente anche il Presidente delle varie regioni e/o l’Assessore alla Salute relativo.

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