Natale è ormai vicino e la stagione dei sequestri ha avuto il suo scoppiettante avvio. Solo ieri a Nola sono stati sequestrati circa 350 chili di botti e fuochi d’artificio illegali, tutti stipati all’interno di un furgone che si è trasformato in una bomba ad orologeria ambulante.
Oggi i sequestri, invece, hanno riguardato i prodotti dolciari tipici del Natale: 39 tonnellate di prodotti sequestrati tra 382 strutture, accusate di varie violazioni penali ed amministrative, 585 per la precisione, per un ammontare pari a 423mila euro di sanzioni.
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Natale, tonnellate di prodotti e dolciumi sequestrati
Le 39 tonnellate di dolci tipici del Natale sono state sequestrate a seguito di una serie di controlli effettuati dal nucleo Nas dei Carabinieri in circa 1000 aziende disposte sul territorio nazionale. I controlli hanno portato alla luce violazioni in 382 strutture, ovvero il 38% delle aziende controllate ed hanno permesso alle forze dell’ordine di sottrarre al consumo circa 500 prodotti, tra pandori, panettoni e altri dolci tipici del Natale. Sequestrate anche 24 tonnellate di frutta secca, poiché contaminata da microtossine o sostanze di origine fungina dannose per la salute.
I dolci sono stati ritirati a causa di alcuni illeciti riscontrati nella loro vendita. Alcuni di questi prodotti erano etichettati come artigianali, anche se in realtà di produzione industriale, altri ancora contenevano ingredienti diversi rispetto a quelli elencati nell’etichettatura, mentre altri erano conservati in condizioni igienico sanitarie precarie.
L’autorità giudiziaria ha per questo deferito 18 persone, tra gestori e titolari di attività imprenditoriali, per le ipotesi di accusa di frode in commercio e detenzione di prodotti dolciari in cattivo stato di conservazione. Alcune delle strutture controllate versavano in condizioni precarie, soprattutto dal punto di vista igienico e strutturale. Alcune squadre dei Nas si sono trovati di fronte locali invasi da parassiti di vario tipo e con evidenti lacune nell’ambito della pulizia degli ambienti.
Sono stati emessi 27 provvedimenti di chiusura/sospensione di attività dal volare di oltre otto milioni di euro.
Natale, sequestrati 350 chili di fuochi d’artificio in un furgone-bomba
Ieri, a Nola, le forze dell’ordine hanno disposto il sequestro di un furgone stracolmo di botti e fuochi d’artificio illegali, pronti per essere venduti in vista di Natale e Capodanno. Un sequestro che ha dello straordinario proprio perché gli esplosivi sono stati rinvenuti durante un controllo ad un furgone, solito viaggiare per le strade della città.
Il carico era di circa 350 chili di botti e fuochi d’artificio illegali, che nel caso di malfunzionamento avrebbero potuto innescare un’esplosione dal raggio di circa 10 metri, che avrebbe anche polverizzato il conducente del mezzo. Il carico è stato prontamente spostato dal mezzo di trasporto, e messi in sicurezza. Tra i vari tipi di esplosivi è stata rinvenuta anche la cosiddetta bomba scudetto, dal potenziale esplosivo impressionante.
Un ventinovenne incensurato, originario di Roma, è stato denunciato per fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti, mentre il materiale sequestrato è stato affidato ad una ditta specializzata per la distruzione.
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