Vin Diesel accusato di molestie sessuali

Le accuse arrivano dalla sua ex assistente e risalirebbero al 2010: l'attore l'avrebbe "sbattuta" al muro, molestata e poi si sarebbe masturbato davanti a lei

Redazione
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Il famoso attore di Hollywood Vin Diesel è stato accusato da una sua ex assistente di molestie sessuali. Il fatto risalirebbe al 2010 ma ora, grazie ad una nuova legge, la presunta vittima ha la possibilità di denunciare l’accaduto che altrimenti sarebbe caduto in prescrizione già da tempo.

La denuncia dell’ex assistente a Vin Diesel

Asta Jonasson, ex assistente di Vin Diesel, ha raccontato per filo e per segno il giorno della violenza, avvenuta ben 13 anni fa, nel 2010. Tutto ebbe inizio in Georgia, nell’hotel St. Regis di Atlanta dove l’attore, insieme alla troupe e tutto il cast, alloggiava per girare alcune scene di “Fast & Furious 5″. Secondo quanto dichiarato da Jonasson lui l’avrebbe “sbattuta al muro“, “ignorando le dichiarazioni di non consenso” e l’avrebbe prima molestata e poi si sarebbe masturbato davanti a lei.

Ma non sono l’attore hollywoodiano sarebbe coinvolto nella vicenda, bensì tutta la sua società di produzione One Race Productions e la sorella dell’attore, Samantha Vincent. Quindi, il fratello è stato denunciato per aggressione sessuale e la società e Samantha per “creazione di un ambiente di lavoro ostile, mancanza di supervisione e ingiusto licenziamento“. La sorella dell’attore, afferma la presunta vittima, l’avrebbe chiamata poche ore dopo la violenza e licenziata in tronco senza apparente motivazione.

Da Weinstein a Diesel

Non sono tardate ad arrivare le smentite da parte di Vin Diesel che, tramite il suo agente, ha dichiarato: “Le accuse che mi sono state rivolte sono assurde. Non ho mai sentito parlare di questa storia“.

Vera o no che sia questa storia ormai sempre più donne hanno, ad oggi, il coraggio di denunciare potenti attori e grandi nomi di Hollywood. Tutto è partito nel 2017 dalla denuncia per violenza sessuale da parte di una dozzina di donne ai danni dell’ex produttore cinematografico Henry Weinstein. Dopo di lui, sono spuntati i nomi di Dustin Hoffman accusato dalla scrittrice Anna Graham Hunter di averla palpeggiata, con tanto di allusioni sessuali, nel 1985; Roman Polanski, che nel 1977 sarebbe stato arrestato per aver avuto rapporti sessuali con una minorenne e Kevin Spacey, assolto dalle accuse di quattro uomini nel processo terminato a luglio scorso a Londra.

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