Dal 2024 18 App non esisterà più e verranno fornite agli studenti due nuove card: la Carta Cultura Giovani e la Carta del Merito. È quanto stabilito nelle ultime ore dal Governo Meloni, il quale metterà a disposizione un fondo da oltre 190 milioni di euro fruibili però da un numero ristretto di giovani – per via dei requisiti sempre più “severi”.
Carta Cultura Giovani e Carta del Merito
La Carta Cultura Giovani, con un valore di 500 euro, e sarà utilizzabile dai 18enni in possesso di un Isee pari o non superiore ai 35 mila euro, ma non solo. Potranno infatti usufruirne anche i non studenti, residenti sul territorio nazionale o chi possiede un regolare permesso di soggiorno, appartenenti ad un nucleo familiare con un Isee pari o non superiore ai 35 mila euro.
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Anche la Carta del Merito ha un valore di 500, ma potranno riceverla solamente gli studenti che otterranno una valutazione all’esame di maturità pari a 100 o 100 e lode. Le due card potranno accumularsi per un totale di 1.000 euro.
Cosa si può acquistare con le due Card?
Così come il Bonus Cultura, le due card – Carta del Merito e Carta Cultura Giovani – potranno essere utilizzate – a partire dall’anno successivo a quello di compimento della maggiore età – per acquistare libri; biglietti per il cinema o d’ingresso a eventi culturali e spettacoli teatrali; quotidiani e periodici; musica registrata; ingresso a musei, parchi geologici; biglietti per i concerti; corsi di musica, teatro, danza o lingue straniere.
Carta Giovane Nazionale e Carta dello Studente IoStudio
Oltre alle due Card destinate ai 18enni, il governo Meloni sta valutando la possibilità di introdurre altre misure per incentivare la cultura nel nostro Paese: la Carta Giovane Nazionale, destinata agli under 36 per ottenere sconti e agevolazioni su attività culturali, ma anche servizi di ristorazione, alloggi, trasporti e negozi; la Carta dello Studente IoStudio per coloro che frequentano gli istituti secondari di 2° grado e quelli paritari.
Decreti e sanzioni
Attualmente non esistono ancora decreti attuativi disponibili. Rimangono pertanto incerti ulteriori dettagli su come richiederlo, su come utilizzarlo e su chi potrà effettivamente usufruirne.
Potrebbero comunque arrivare a breve tutte le informazioni necessarie sia per i richiedenti che per gli esercenti, i quali dovranno stare attenti alle possibili novità su servizi e limiti d’uso per non incorrere in eventuali sanzioni.
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