Donne che dicono no, Valeria Grasso presenta il suo libro a Roma

L’iniziativa a cura dell’hub culturale Il Salottino di Officine Domus apre con la testimone di giustizia: “Sono sempre stata convinta della mia scelta”

Emanuela Felle
4 Min di lettura

Olympe de Gouges nel 1789 si scagliò contro la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, scrivendone un’altra a favore delle donne. Franca Viola si rifiutò di sposare il suo stupratore e, sedici anni dopo il suo no, l’istituto del matrimonio riparatore venne abrogato. Donne impavide, donne scomode, donne liberate: la parola femminile disarciona gli equilibri vigenti, per ristrutturarne di nuovi. E il vento del cambiamento non smette di soffiare.

Queste le basi spazio-temporali dell’iniziativa “Donne che dicono no”, a cura dell’hub architettonico e culturale Il Salottino di Officine Domus, che nella serata romana di venerdì ha compiuto la sua prima tappa con Valeria Grasso, testimone di giustizia oggi sotto scorta, che ha presentato il suo libro “Mafia, una donna contro. Testimone di giustizia: una scelta difficile”.

Lotta alla mafia, la storia di Valeria Grasso

L’autrice è un’imprenditrice che fino a quindici anni fa ha gestito una palestra nel quartiere San Lorenzo di Palermo. Dopo essersi rifiutata di pagare il pizzo alla mafia, ha denunciato il clan dei Madonia. A seguito di numerose minacce di morte, con i suoi tre figli, è stata trasferita in una località protetta dove è rimasta per alcuni anni. Oggi conduce attività culturali e informative per la lotta contro la mafia. Lavora per il ministero della Sanità ed è presidente dell’associazione Contra – Contro tutte le mafie, a tutela delle vittime di mafia, per la lotta alla violenza di genere e alle dipendenze.

Libro Valeria Grasso
La storia di Valeria Grasso ci invita a comprendere le conseguenze drammatiche di una scelta difficile

Valeria Grasso, testimone di giustizia: una scelta difficile

Il volume, edito Guerini e Associati, offre una lente di ingrandimento sulla sua storia personale e sulla Storia collettiva sociale, politica e giuridica in cui è immersa, con tutte le conseguenze drammatiche di una scelta inevitabilmente difficile.

“Sono sempre stata convinta della mia scelta”, afferma Valeria Grasso. “Si tratta di una scelta – prosegue – che conduce alla consapevolezza di essere al centro di una battaglia dura, ma necessaria per restituire verità e giustizia alla nostra società”. “Alle giovani donne – aggiunge l’autrice – dico di non sentirsi mai vincolate nella morsa della paura. Qualsiasi scelta si è chiamate a prendere, dico a loro di recuperare fiducia e condividere la paura”, conclude.

Gli organizzatori: “Felici di aver accolto una donna come Valeria Grasso”

Commozione e rinnovata energia hanno attraversato lo spazio del Salottino, per l’occasione gremito di persone. “Siamo felici di aver accolto una scrittrice e una donna di incredibile ispirazione per il suo coraggio”, affermano gli architetti Alessandro e Roberto Tisi, proprietari del Salottino di Officine Domus, perla architettonica di rara bellezza moderna calata nel cuore della Roma antica. “Domus – aggiungono – nasce per essere un contenitore flessibile e polifunzionale, in cui accogliere eventi culturali confezionati su misura per ispirare, coinvolgere ed emozionare. Con questo libro, il tempo si è fermato per poi riprendere con maggiore velocità e maggiore determinazione”.

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