Camerieri, cuochi e autisti: ecco i 10 mestieri più ricercati in Italia

Redazione
4 Min di lettura

Con la stagione estiva alle porte e la ripresa dell’economia dopo le restrizioni dovute alla pandemia, l’Osservatorio di Just Work stila una classifica sulle posizioni lavorative attualmente più richieste: ai primi posti, le figure del settore turistico

Secondo l’Osservatorio di Just Work sono circa 450mila le occasioni lavorative da cogliere entro l’inizio della stagione estiva. Un boom di richieste dovuto alla ripresa delle attività e l’allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia

Il Covid ha paradossalmente accentuato l’offerta di lavoro, con posizioni di impiego che, secondo alcune stime dell’Istat, coprono circa il 2% del fabbisogno italiano. 

Non è un caso, allora, che le prime posizioni della top ten dei mestieri più ricercati in questo periodo facciano parte del settore turistico e della ristorazione. 

La classifica

Al primo posto, la figura più ricercata è il cameriere. Spiega Angelo Bilotta, amministrato di Just Work: «I camerieri sono senza ombra di dubbio al primo posto. Le richieste sono tantissime e arrivano da tutt’Italia. Dai luoghi a vocazione turistica, certo, ma anche dalle grandi città, in particolare quelle dove italiani e stranieri vogliono andare per ammirare l’arte e la cultura che sanno esprimere». 

Secondi in classifica ci sono i cuochi, seguiti poi dai bagnini: «Qui bisogna aprire un capitolo a parte. Le spiagge, per poter essere operative, hanno bisogno che ve ne sia uno con tanto di brevetto. Per ottenerlo, serve seguire un corso di formazione. Questo vuol dire che bisogna avere testa e pensare con anticipo al proprio futuro – continua Bilotta – Certo, è un mestiere stagionale ma adatto ai più giovani, con paghe che non sono da scartare. Si guadagna di media 1.300 euro al mese e si può arrivare fino a 1.800. Niente male per un ragazzo che magari può mettere fieno in cascina per tutto l’anno e si può anche mantenere agli studi». 

Al quarto posto tra le figure ricercate si collocano i barman, al quinto gli autisti e al sesto i receptionist d’albergo. 

Le figure altamente qualificate e il settore edilizio

Nella lista creata dall’Osservatorio di Just Work non mancano le figure altamente qualificate,  formatesi dopo anni di studi liceali e universitari, come gli ingegneri informatici e gli sviluppatori di siti web, al settimo e ottavo posto. 

Chiudono la classifica due mestieri del mondo dell’edilizia: carpentieri e muratori. Quest’ultimo settore «è in crisi sotto questo punto di vista – afferma Bilotta – Abbiamo diverse imprese che si rivolgono a noi per cercare manodopera specializzata e non è semplice trovarla. Alcune storie che ci raccontano mostrano le difficoltà ad avere in organico gli operai necessari per continuare a produrre. Abbiamo incontrato aziende che, in alcuni casi, hanno dovuto imporsi uno stop, con evidenti danni economici, ed altre che invece si sono accontentate a discapito della qualità». 

© Riproduzione riservata

Condividi questo Articolo