Arrestato per la seconda volta, dai carabinieri di Erba, provincia di Como, un 25enne che ha sfregiato con l’acido muriatico il volto e il corpo della sua ex ragazza 23enne. Ad agosto era già stato arrestato per stalking, sempre nei confronti della stessa donna, e ora è in manette per averle provocato “una deformazione mediante lesioni permanenti al viso”, reato equiparato al tentato omicidio.
La ragazza sfregiata in viso si trova in ospedale, trasporta in codice giallo dopo l’accaduto. Inoltre, durante l’attacco con l’acido, è stato ferito anche un collega 47enne nel tentativo di difenderla.
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Como, il violento attacco con l’acido muriatico
Botte, danni ai suoi oggetti personali, minacce. Questa è stata la quotidianità per la giovane donna da quando ha deciso di interrompere la sua relazione con lo stalker un anno fa, nel 2022. In seguito ai numerosi episodi di violenza da parte dell’ex fidanzato si è decisa a denunciarlo. Da qui la situazione è solo che peggiorata e ieri è arrivata al culmine della violenza.
Il 25enne, proprio ieri mattina, ha raggiunto la sua ex ragazza davanti al posto di lavoro e ha aspettato pazientemente che la donna uscisse per la pausa pranzo. Appena l’ha vista, si è avvicinato e iniziato a strattonarla per poi gettarle dell’acido muriatico sul viso e sul corpo. Sono immediatamente intervenuti i colleghi per aiutarla e tra questi, un 47enne, è rimasto lievemente ferito. Sul posto sono arrivati gli agenti e l’ambulanza: lei è finita in ospedale a Como per le ustioni riportate sul viso e lui arrestato immediatamente dai carabinieri.
Como, le precedenti aggressioni
Non è stato un episodio isolato e non è la prima volta che l’uomo è stato arrestato per aver alzato le mani sulla giovane ex fidanzata. Appena lasciati, nell’agosto del 2022, il ragazzo di 25anni le aveva giurato vendetta per aver interrotto la loro relazione. In passato l’aveva minacciata sul posto di lavoro, danneggiato la macchina fino ad arrivare a strattonarla. Il culmine è stato raggiunto il 21 agosto, quando la donna è stata aggredita mentre si trovava all’interno della sua automobile, con il 25enne che cercava di farla uscire in tutti i modi dal veicolo. In quell’occasione, fortunatamente, un passante è intervenuto in tempo e le ha offerto rifugio in casa.
Il giorno seguente la giovane donna è andata a raccontare tutto ai carabinieri di Erba. Purtroppo quella mattina non era sola, fuori dalla caserma c’era l’ex fidanzato ad attenderla con un cric in mano, cercando di persuaderla, con violenza, a non denunciare. Da lì è partito il putiferio e alla fine l’ex fidanzato 25enne viene arrestato per stalking. Subito, scrive TgCom24, ha iniziato ad avanzare scuse e dire che i due erano “in buoni rapporti” e che “lei continua a vederlo per cui non è una minaccia“.
Inoltre, ha affermato: “Il cric? E’ di mio padre, ha appena forato una gomma“. Dopo le varie scuse il giudice convalida l’arresto e lo scarcera, con l’obbligo di dimora in provincia di Pavia e il divieto di vedere la ragazza. Divieto del tutto disatteso.
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