Reichart rilancia la Superlega: “Progetto ancora vivo, la UEFA lo accetti”

Reichart profetizza il futuro del calcio: “La UEFA non è adatta all’evoluzione, aumenteremo potenziale del brand e ricavi”

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La Superlega non è naufragata ed è un progetto che serve al calcio” con queste parole, Bernd Reichart il CEO della società A22, ha voluto iniziare il suo discorso presso il Social Football Summit in corso a Roma.

Il manager tedesco, frontman della società che vorrebbe rilevare il progetto Superlega per rilanciarlo, ha chiarito durante il summit in corso a Roma che il programma che nella primavera del 2021 sconvolse il calcio non è ancora naufragato.

Reichart: “UEFA inadatta”

Reichart, a tal proposito, non ha usato giri di parole: “La UEFA è inadatta a gestire l’evoluzione del calcio, ci sono conflitti di interessi che le impediscono di lavorare in questa direzione”.

Sulla posizione della sua società in riferimento alla nuova Superlega ha annunciato: “La nostra idea è quella di non distaccarsi dai campionati, dovrà essere una competizione alternativa a coppe e leghe nazionali”.

Secondo il CEO tedesco l’attuale calcio non funziona più: “Troppe competizioni hanno perso appeal e non coinvolgono i giovani che si distaccano dalle partite guardandone solo alcune parti”.

In conclusione, Reichart ha spiegato la sua visione: “Siamo certi che aumentando la quantità di partite fra club di alto livello, magari in una competizione che garantirà maggiori introiti a tutti, ne beneficerà l’intero sistema, i cui meccanismi di classificazione attuale impediscono a molti club di investire”.

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