Sulla manovra, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Guido Liris conferma che è molto probabile che arrivino emendamenti dei relatori alla legge di bilancio, oltre al maxiemendamento del governo.
Manovra: la firma dei relatori
E’ quanto emerge al termine dell’Ufficio di presidenza della Commissione Bilancio del Senato. Il senatore Liris è uno dei relatori: con lui anche i senatori Damiani di Forza Italia e Testor della Lega. “Probabilmente se saranno necessari interventi correttivi, concordati con il governo, ci saranno delle misure da parte dei relatori“.
“Se sarà necessario un miglioramento della manovra, ci sarà un apporto tra governo e relatore, con un colloquio virtuoso, proficuo tra le due parti. Il relatore diventa la figura che rappresenta e dà dignità al Parlamento ma riducendo al minimo i tempi di discussione, e anche i ritardi che ci possono essere. Si predilige snellezza e velocità, alla luce di quello che le agenzie di rating e l’Europa si aspettano da noi” aggiunge.
Secondo Liris a inizio anno ci saranno delle misure meglio gestibili anche in ordine di tempo. Da inizio anno infatti, ci saranno decreti su cui poter intervenire anche con maggiore libertà. Il forzista Dario Damiani ha assicurato: “Rispettiamo gli impegni assunti e non presenteremo emendamenti, come gli altri gruppi di centrodestra. Per i nostri emendamenti, non li presentiamo oggi ma aspettiamo di vedere quelli di opposizione, anche per un confronto con loro. Credo che faremo diversi incontri, come abbiamo fatto con la formula della cabina di regia“.
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