Enzo Jannacci, a 10 anni dalla scomparsa un vinile di inediti e brani intramontabili

Paolo Jannacci, nel decennale della scomparsa del padre, pubblica un album contenente i brani più famosi e altri inediti dell’artista diventato per lui un punto di riferimento

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A dieci anni dalla scomparsa di Enzo Jannacci, il 29 marzo 2013, verrà pubblicato “Enzo Jannacci – Qualcosa da ascoltare – tra inediti e rarità”. Un album contenente registrazioni private dei primi anni di attività musicale dell’artista, restaurate e masterizzate, più tre brani inediti ritrovati dal figlio Paolo.

Un vinile per rendere omaggio al cantautore

In un anno importante come questo, in cui l’artista è stato ricordato con un concerto al teatro Arcimboldi di Milano e con il docufilm di Giorgio Verdelli presentato al Mostra Cinematografica di Venezia, “Enzo Jannacci – Qualcosa da ascoltare – tra inediti e rarità” completerà questa ondata di affetto verso l’artista e renderà ancor più omaggio alla sua memoria e originalità.

Il vinile conterrà, sul lato A, tre brani inediti – “Con le mani sopra il viso”, “Non posso sporcarmi il vestito” ed “Il vestito dell’altro ieri” –, il provino dell’conico brano “El portava i scarp del tennis” e la versione live di “Les fuilles mortes”. Sul lato B, invece, saranno inserite alcune canzoni in ricordo del Cabarte musicale Jannacciano, compresi i brani “La luna è una lampadina” e “Un foruncolo” firmati da Dario Fo.

Enzo Jannacci Qualcosa da ascoltare 1
Enzo Jannacci – Qualcosa da ascoltare – Tra inediti e rarità

Il progetto fa parte di un lavoro di salvaguardia di nastri che avevo. Nastri di famiglia, professionali, non professionali, copie, che ho cominciato a salvare in digitale” – racconta il figlio del cantautore Paolo Jannacci – “Quando mi sono reso conto che c’era del materiale interessante ho pensato di farlo uscire. Certo non pubblicherò mai registrazioni dove lui canta a me “La vita, la vita”. Un’operazione molto naturale, meno dal punto di vista emotivo. Ci sono cassette dove ci sono anche io, ma quelle rimangono chiuse dove sono: non c’è ancora abbastanza distacco emotivo per riprenderle in mano”.

Paolo Jannacci: “Mio padre è diventato un punto di riferimento”

Nel raccontare la carriera musicale del padre, Paolo Jannacci ricorda l’immenso desiderio del cantautore di rendere i dischi ascoltabili dalla maggior audience possibile. Aspetto questo che lo ha spinto a pubblicare “Enzo Jannacci – Qualcosa da ascoltare – tra inediti e rarità”, nonostante le difficoltà nel restauro e nell’ottimizzazione “per il 2023 una cosa fatta negli anni sessanta, senza però che venisse cambiata la pasta del tempo”. Un lavoro minuzioso e attento, fatto con passione e amore vero il padre, un cantautore che negli anni è diventato per lui un punto di riferimento da cui non riesce a distaccarsi.

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Enzo e Paolo Jannacci

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