Questa mattina all’alba i residenti alla Guizza, Padova, si sono svegliati circondati dalle fiamme. Il violento incendio, scrive Padova Oggi, è scoppiato alle 5:20 e le persone all’interno dell’edificio alto cinque piani sono corse in strada evacuando immediatamente la palazzina interessata.
Sono scattate immediatamente le segnalazioni da parte di residenti e passanti ai numeri di emergenza. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Padova, Abano Terme e dal distaccamento volontario di Borgoricco con tre autopompe, l’autoscala, il carro aria. In tutto sono 20 gli operatori coadiuvati dal funzionario di guardia che stanno prestando soccorso e verificando che nessuno sia rimasto bloccato all’interno del palazzo. Ora il rogo ha smesso di bruciare e sono in corso le operazioni di bonifica e di controllo dei danni statici.
Leggi Anche
Padova, 24 intossicati: mamma e figlio gravi
In tutto sono state evacuati 18 appartamenti e 60 persone. Nessuno è in pericolo di vita ma sono 24 le persone intossicate trasportati in ospedale. Il personale sanitario del Suem, arrivato sul posto con più ambulanze, ha prestato soccorso a chi ha respirato i fumi tossici mentre le persone all’esterno dell’edificio sono state assistite dal personale del Comune. Le uniche due persone a riversare in gravi condizioni sono una mamma e suo figlio, che hanno hanno evidenziato valori di arbossiemoglobina elevati, attualmente ricoverati in ospedale.
L’area in torno alla palazzina in fiamme è stata transennata per isolare e mantenere la situazione sotto controllo. Attualmente solo i residenti al civico 7 di via Pascoli hanno potuto fare ritorno nelle loro case mentre quelli del civico 5 dovranno ancora aspettare per le valutazioni che riguardano l’agilità del condominio che sarà valutata oggi stesso. A coordinare i soccorsi per tutta la durata dell’incendio la Polizia con la collaborazione dei vigili del fuoco.
Attualmente le causa dell’incendio sono sconosciute. I tecnici dei vigili del fuoco stanno passando al vaglio tutte le ipotesi per capire da cosa sia stato provocato il rogo.
© Riproduzione riservata