Il Fentanyl è una delle droghe più distruttive in circolazione in questo momento e l’America lo sa bene. Questa sostanza stupefacente sta devastando le città americane uccidendo in media oltre 180 americani al giorno. La situazione è così al limite che Joe Biden ha chiesto, durante l’incontro a San Francisco, a Xi Jinping di inasprire la pena per chi produce ed esporta i precursori chimici del Fentanyl.
Fentanyl: 50 volte più potente dell’eroina
Questo oppioide sintetico a basso costo, 50 volte più potente dell’eroina, negli ultimi anni è stato “mascherato“. In pratica, alterando la struttura sintetica del conosciuto Fentanyl i produttori di questa sostanza ne hanno creato una versione 2.0, il fluorofentanil. Quest’ultimo è 5 volte più potente di una dose standard ed è il responsabile di molte morti per overdose, registrate questa estate in diverse zone degli Stati Uniti.
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Oltre al suo essere altamente letale questa droga si può annoverare tra le “designer drug”, versioni appena modificate di sostanze psicoattive esistenti, perlopiù farmaci approvati, costruite in modo da aggirare leggi e controlli: un vero incubo per gli agenti che non riuscivano a identificarle con test convenzionali. Inoltre, cambiando la struttura molecolare di alcune droghe, il rischio di avvelenamento e morte è ancora più elevato.
Negli ultimi due decenni questo mercato si è allargato in modo incontrollato: il centro locale di tossicologia ha identificato oltre 20 diverse sostanze preoccupanti, monitorandole dal 2020. Tra queste, appunto c’è proprio il fluorofentanyl, identificato per la prima volta nei campioni nella prima della metà del 2022. Questo suggerisce che sia stato introdotto nella fornitura di droga locale abbastanza all’improvviso, causando un ingente perdita di vite umane.
Una buona notizia arriva dallo studio pubblicato su Analytical Chemistry che dimostrato come la spettrometria di massa ad alta risoluzione può essere utilizzata per analizzare campioni di urina su larga scala e scoprire molecole di sostanze emergenti sfuggite ai test convenzionali.
Cina-Padova-USA
Ieri, come riportato da il Giornale.it, anche l’Italia si è infilata nel florido mercato illegale facendo da corriere tra Cina e USA. E’ stato arrestato Giancarlo Miserotti, 51enne originario di Piacenza, che ha messo in piedi una vera e propria attività illegale di spaccio. Non lavorava in solitaria, anche i suoi 18 complici sono stati catturati.
Secondo le prime ricostruzioni, la sostanza stupefacente arrivava direttamente a Piacenza dalla Cina, dentro alcuni pacchi che all’apparenza avrebbero dovuto contenere degli apparecchi elettronici e dei libri. Arrivati in Italia il Fentanyl veniva raccolto e smistato in diversi plichi per poi essere mandati in Ohio, Pennsylvania, Tennessee, Kentucky e in alcune carceri americane. L’indagine, nominata “Painkiller” è stata condotta unitamente dalla Drug Enforcement Administration (Dea) di Cleveland, nello Stato dell’Ohio, e dalla Guardia di Finanza di Piacenza.
Inoltre, Miserotti e gli altri complici coniavano monete false da 5 franchi svizzeri. Poi, dopo aver prodotto i finti soldi in casa dello stesso Miserotti venivano trasformati in bitcoin e poi in euro, grazie alle macchinette cambiavalute in Svizzera. Attualmente il capo della banda è detenuto nel carcere delle Novate di Piacenza, e rischia l’estradizione negli Stati Uniti accusato di traffico di stupefacenti, di falsificazione di valuta e della morte di un giovane per overdose.
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