Da tutta Fratelli d’Italia arriva un messaggio di solidarietà per la senatrice Licia Ronzulli dopo aver ricevuto una lettera con all’interno un proiettile. Subito intercettata dalle forze dell’ordine, la lettera ha destato paura e preoccupazione.
Minacce a Ronzulli: i messaggi di solidarietà
La notizia è corsa veloce e sono molti i messaggi di vicinanza alla Ronzulli. Primo tra tutti, il senatore di Forza Italia, Dario Damiani che afferma: “Esprimo la mia vicinanza e solidarietà alla presidente, che è stata fatta oggetto di una gravissima intimidazione. Mi auguro che venga fatta piena luce su questa vicenda inquietante e che chi si è reso responsabile di questo gesto venga individuato quanto prima” dichiara il senatore di Forza Italia Dario Damiani.
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Seguono le dichiarazioni della senatrice di FI, Daniela Ternullo: “La mia solidarietà alla capogruppo per il vile e barbaro gesto intimidatorio di cui è stata vittima. La violenza non ci ha mai fermato e non ci fermerà. Andiamo avanti insieme, facendo valere le nostre idee, le nostre proposte e il nostro impegno per gli italiani“. “La mia più affettuosa solidarietà per la minaccia subita. Un atto grave, per nulla da sottovalutare, che certamente non fermerà il grande impegno di Licia in Parlamento e per la nostra comunità politica” dichiara il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto.
“Alla senatrice e amica Licia desidero rivolgere la mia sincera e affettuosa vicinanza per le minacce ricevute. Mi auguro che gli inquirenti facciano piena luce su questa grave intimidazione” afferma il presidente del Senato Ignazio La Russa. A seguire anche le parole del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini che dichiara: “Solidarietà all’amica Licia Ronzulli: le minacce non spaventano né lei né il governo. Avanti tutta, col sorriso, e con gratitudine per lo straordinario lavoro delle forze dell’ordine“.
Tra i messaggi di solidarietà, anche l’opposizione. “Solidarietà da parte di tutta Italia Viva alla senatrice per le minacce ricevute. La violenza e le intimidazioni non possono avere nessuno spazio nel dibattito politico e siamo certi che la collega non si farà condizionare. Ci
auguriamo che le forze dell’ordine facciano al più presto chiarezza su questo preoccupante episodio” afferma la senatrice Raffaella Paita.
Ronzulli: perché le minacce?
La Ronzulli non è passata di certo inosservata sulla questione sciopero. Nel conflitto tra Salvini e Landini, la senatrice aveva definito lo sciopero ‘pretestuoso’. “Non abbiamo ancora capito per che cosa andranno a scioperare, scenderanno in piazza contro l’aumento di 100 euro in busta paga per 14 milioni di italiani? Oppure contro l’aumento delle pensioni o le misure di sostegno al secondo figlio?”.
“La manovra di bilancio tutela le fasce medio basse e i lavoratori dipendenti. Per questo faccio un appello: chiedo alle persone di non rendersi ostaggio di questi sindacati e di non andare in piazza a scioperare. Non fatevi usare come ostaggio da sigle sindacali che hanno tutt’altro interesse che tutelare i lavoratori” aveva affermato a Sky Start. Che sia questo il motivo delle minacce? Alla domanda non segue una risposta certa, ma sicuramente niente giustificherà mai tale gesto.
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