Tenerife, onda anomala uccide donna italiana di 65 anni, ma non è l’unica morte in vacanza

Vacanze che spesso diventano tragedie a causa di casualità del destino. Non solo onde anomale a Tenerife, ma morti in quasi tutto il mondo

Redazione
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Una tragedia a Tenerife, in Spagna, dove una pensionata della Valtellina è stata travolta da un’onda anomala che purtroppo l’ha uccisa. Una vacanza finita in tragedia per Rosalinda Tegiacchi di 65 anni, ex dipendente della Provincia di Sondrio in pensione da circa un anno e volontaria dell’Ana di Trevisio, in provincia di Sondrio.

Lo stesso tremendo destino era capitato lo scorso agosto ad un ragazzo di 25 anni anche lui travolto e ucciso da un’onda anomala a Tenerife.

Sono molti altri i casi di cittadini italiani che perdono la vita tragicamente durante una vacanza all’estero. Ad aprile un torinese di 30 anni è morto tragicamente a Petra dopo una caduta nel sito archeologico di Petra, in Giordania, e un giovane italiano è stato falciato da un’auto pirata a Tel Aviv. Lo scorso maggio, invece, un ventiquattrenne è morto cadendo in un canale di Amsterdam, in Olanda.

Vacanze mortali, due vittime causate da onda anomala

L’ultima vittima del mare agitato era in vacanza a Tenerife col compagno, con cui stava cercando di costruirsi una nuova vita dopo essere rimasta vedova qualche anno fa. La vacanza che avrebbe dovuto coronare il loro amore, però, si è trasformata in una tragedia. Ieri, durante una passeggiata sul lungo mare, la donna è stata travolta da un’onda anomala che l’ha trasportata al largo dell’Oceano Atlantico e ne ha causato l’annegamento.

Il compagno ha tentato in vano di trattenerla ma la forza furiosa del mare era troppo forte. Due bagnini hanno immediatamente cercato di soccorrere la donna ma senza successo. Per due intere ore il corpo di Rosalinda è scomparso nelle acque. Vani i tentativi di rianimazione.

Ad agosto una tragedia simile quando Luca Brignone di 25 anni, originario di Madonna delle Grazie è stato ucciso da un’altra onda anomala. Anche la sua compagna era presente ma è riuscita miracolosamente a salvarsi. Luca non ha avuto la stessa fortuna ed è stato inghiottito dalla marea. Il suo corpo è riemerso solo il giorno dopo.

Petra, turista italiano cade da 30 metri nel sito archeologico

Lo scorso aprile Andrea Sferrazza di 30 anni è morto a causa di una caduta da 30 metri di altezza nel sito archeologico di Petra, in Giordania. Era in viaggio da solo e dopo la caduta era ancora vivo, come testimoniano i soccorsi che lo hanno immediatamente raggiunto. Eppure, le ferite riportate erano troppo gravi ed Andrea, originario di Torino ma residente a Londra, è deceduto all’ospedale Queen Rania Al-Abdullah Hospital.

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Italiano muore cadendo da 30 metri a Petra

È stata aperta un’indagine dalle autorità giordane per comprendere le dinamiche dell’incidente e soprattutto capire di chi siano le responsabilità di questa tragedia.

Italiano di 24 anni muore cadendo in un canale di Amsterdam

Un ulteriore tragedia a maggio 2023, quando Gabriele Gallani, originario di Provazzano in provincia di Parma, è caduto accidentalmente in un canale nel centro di Amsterdam. Non c’è stato nulla da fare per impedire la caduta e il cadavere del giovane è stato recuperato solo dopo l’intervento dei sommozzatori. Gabriele era ancora in vita ma è deceduto durante il trasporto in ospedale tramite elisoccorso.

Nessuno dei suoi amici, in viaggio con lui, si sarebbero accorti della caduta, perché il giovane era rimasto indietro rispetto al gruppo. L’allarme è stato dato solo dopo che gli amici si sono accorti della sua scomparsa.

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