Catania, 18enne muore investita mentre attraversa sulle strisce pedonali

L'incidente è avvenuto in viale Andrea Doria, un tratto della circonvallazione vicina al Policlinico. Un altro ragazzo è rimasto ferito mentre attraversava insieme alla ragazza: è in gravi condizioni ricoverato in ospedale

Redazione
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A Catania una giovane 18enne ha perso la vita martedì sera, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali in viale Andrea Doria, un tratto della circonvallazione vicina al Policlinico. 

Catania, la dinamica dell’incidente

Polizia
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Dalle prime ricostruzioni la 18enne era in compagnia di un ragazzo e insieme stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali. La giovane, nel tratto di circonvallazione in viale Andre Doria, prima è stata travolta da uno scooter Honda e in seguito, caduta a terra dopo l’urto, è stata investita e uccisa da una Fiat Punto che non l’ha vista accasciarsi sulla strada. I soccorsi sono intervenuti tempestivamente ma per la ragazza non c’è stato nulla da fare. Il ragazzo che era con lei, invece, è rimasto ferito gravemente ed è stato portato in ospedale. Sul luogo la polizia municipale per i rilievi e per svolgere tutte le indagini del caso.

Trantino: “Mi sento svuotato, dobbiamo proteggere i nostri ragazzi”

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Enrico Trantino, sindaco di Catania

Questa mattina, Enrico Trantino, sindaco di Catania, dopo aver appreso la notizia della tragica morte della ragazza e delle condizioni del ragazzo si è detto sconvolto. Ciò che ha scritto sulla vicenda è stato riportato dal quotidiano Catania Today.

I nostri giovani e il loro futuro sono al centro della nostra azione di governo. Ieri c’è stato un importante incontro al Comune – continua Trantino – che ha allargato le prospettive di futuro degli studenti che vi hanno partecipato e questa mattina ho appreso la tragica notizia riguardante la ragazza di 18 anni morta mentre attraversava le strisce pedonali. Mi sento svuotato: prima del futuro dei ragazzi viene il presente e non può essere stroncato a causa di altri“.

Adesso è il momento di stare in silenzio. Ma è nostro dovere capire come non far succedere mai più una tragedia simile” ha concluso il primo cittadino.

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