Pensione: per i Millennials sarà un’utopia

Ancora modifiche alla Legge di Bilancio varata dal Governo Meloni. Verrà introdotta un’ulteriore stretta rispetto a quanto previsto nella Riforma Fornero e si allenteranno i requisiti per le pensioni di vecchiaia.

Redazione
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Per andare in pensione a 64 anni e 20 di contributi, avendo iniziato a lavorare con sistema contributivo dal 1 gennaio 1996, secondo la manovra, dovrà contare su un assegno pari ad almeno 3 volte lo stipendio minimo, pari a 503 euro. Una soglia quindi di 1510 euro.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

Al contrario, la legge Fornero, prevedeva per le stesse tempistiche con cui poter andare in pensione un multiplo di 2,8 ed uno stipendio totale di 1409 euro al mese.

Questo valore potrà ora rimanere tale solo per le mamme con un figlio, mentre per quelle che ne hanno due scenderà a 2,6, ovvero 1308 euro.

Nelle prime bozze, addirittura, era previsto un aumento anche maggiore. Si ipotizzò infatti di aumentare lo stipendio minimo di 3,3 volte, portandolo dunque alla soglia dei 1 661 euro al mese.

Taglio pensione di vecchiaia

La scelta di un aumento sull’assegno meno drastico è stato però compensato da un tetto alla pensione pari a 5 volte la minima”. Ciò significa che ne verrà limitato l’importo sino ai 67 anni, si ha una finestra di 3 mesi dal raggiungimento dei requisiti pensionistici, si dovrà adeguare i requisiti dei 20 anni di contributi alla speranza di vita.

Questo inasprimento ha come obiettivo primario quello di compensare il taglio sulla pensione di vecchiaiaper non pregiudicare la sostenibilità delle finanze pubbliche e del debito”. La Meloni ha comunque diminuito il requisito da 1, 5 a 1 volta quella minima.

Andare in pensione diventa sempre più difficile

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Secondo una simulazione citata anche da Repubblica, per andare in pensione a 67 anni si dovrà avere un reddito lordo di 17 mila euro all’anno per 20 anni rispetto ai 26 mila richiesto in precedenza. Un autonomo dovrà invece guadagnare 24 mila euro, invece di 36 mila.

Dunque, andare in pensione a 64 anni, sarà ancora più difficile, poiché un dipendente dovrà guadagnare 46mila euro per 25 anni rispetto ai 43 mila richiesti prima. Per un autonomo la soglia raggiunge i 63 mila euro, contro i 59 mila precedenti.

Chi non dovesse raggiungere tali requisiti dovrà riscuotere la pensione senza vincoli. Cinque anni di contributi e 71 anni di età, che, con l’aspettativa di vita, potrebbe salire sino a 75.

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