Musk spiazza tutti e lancia Grok, la nuova IA rivale di ChatGPT

Utilizzerà i dati di Twitter e sarà integrata sui nuovi modelli Tesla e su SpaceX. L'ultima novità in casa Musk, che sa un po' di vendetta

Redazione
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Elon Musk continua a sorprendere e a cercare di risollevare il bilancio dimezzato di X, ex Twitter. Oggi l’ultimo annuncio a sorpresa del magnate americano: la società xAi di proprietà di Musk ha collaudato Grok, una nuova Intelligenza artificiale pronta a fare concorrenza a ChatGPT.

Il sistema in realtà non è ancora completo, ma non appena sarà disponibile la versione Beta, Musk ha garantito che verrà inclusa nell’abbonamento Premium+ di X, che costa 16 dollari al mese.

Questa volta la sorpresa spiazza tutti: il Ceo di Tesla sembrerebbe pronto a lanciarsi a capofitto nel mondo delle Intelligenze Artificiali che, a quanto pare, stanno entrando sempre più velocemente nella nostra vita quotidiana. Ma c’è un motivo ben preciso se il plurimiliardario ha deciso di cimentarsi proprio in un ambito ben specifico, ovvero quello della IA con capacità di linguaggio.

Elon Musk, proprietario di X
Elon Musk, proprietario di X

Musk e la rivalità con Open Ai

La decisione di cercare fortuna proprio nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale nasce da un desiderio di rivincita, e forse anche un po’ di vendetta, da parte di Musk. L’imprenditore, infatti, ha collaborato alla creazione nel 2015 di OpenAi, ovvero la società che ha lanciato Chat Gpt. Il fondatore di SpaceX nel 2018 ha interrotto la collaborazione con questa società a causa di divergenze con gli altri partner, Sam Altman e Ilya Sutskever.

Ma l’abbandono del Consiglio di amministrazione di Open Ai non gli ha vietato di covare rancore e di immaginare un modo sarcastico e irriverente di detronizzare ChatGPT.

Grok, la vendetta di Elon Musk

Dopo aver lasciato Open Ai, non restava altro che capire come riuscire a creare un’IA che fosse migliore di quella già in lavorazione nei loro studi. A Musk non è servito altro che arruolare ex dipendenti delle più grandi aziende tecnologiche al mondo, tra cui DeepMind, Google Research, Microsoft Research, Tesla, e infine di Open AI stessa.

Dopo aver costituito il nuovo team, all’imprenditore statunitense non è rimasto che lasciarli lavorare. Così in pochi anni è riuscito a svelare al mondo il suo ultimo progetto, una Intelligenza Artificiale che sarà installata su tutti i dispositivi prodotti dalle sue imprese, da Tesla a SpaceX.

Come funziona Grok?

Grok, è un LLM (Large Language Model), ovvero un’Intelligenza Artificiale che sa analizzare il linguaggio e riprodurlo. Nulla di diverso da Chat GPT, che allo stesso modo riceve degli input a livello di linguaggio e produce output nella stessa forma.

Cosa renderà allora migliore Grok? Musk ha pubblicato nelle scorse ore degli esempi di conversazione con Grok, che si dimostra capace di utilizzare l’umorismo e anche l’irriverenza. Tutto questo è possibile grazie ai dati che compongono il suo database, che oltre a derivare da The Pile, ovvero il set di dati web onnipresente in ogni IA, provengono anche dal set di informazioni prodotte in tempo reale da X.

Inoltre, Grok è in grado di lavorare su input fino a 15 mila caratteri, quasi sei volte il limite raggiungibile su ChatGPT. È stato anche annunciato che sarà in grado di generare immagini e che avrà un sistema di riconoscimento vocale integrato, che permetterà il suo utilizzo sulle vetture Tesla.

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