Il maltempo ha piegato l’Italia, provocando ingenti danni e morti. La lezione che il Paese ha avuto dall’alluvione in Emilia-Romagna non ha avuto i suoi risultati: la Toscana è in ginocchio dopo il passaggio della tempesta Ciaran.
Immediata la risposta da parte della politica, che esprime cordoglio per le vittime – al momento sei – e risoluzioni per arginare i danni.
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Le parole del presidente della Toscana, Giani
Primo tra tutti a prendere parola è stato il presidente della Toscana, Eugenio Giani, che afferma a Sky Tg24: “Ci sono state precipitazioni enormi che non hanno precedenti negli ultimi 100 anni. Il fiume Bisenzio è quello che ha creato maggiori problemi. È esondato non in molti punti ma soprattutto ha fatto da elemento di ‘blocco’ per lo sviluppo dell’acqua reflua“. Per Giani la fase più critica sembra essere stata quella dal tardo pomeriggio alla nottata, mentre ora il Lombrone e il Bisenzio stanno pian piano defluendo.
“Da un punto di vista della circolazione, la Società Autostrade ha dovuto chiudere durante la nottata la A11, l’autostrada che da Firenze, Sesto Fiorentino, arriva verso la costa. Anche sulla A1 io ho registrato stanotte che alle 3 c’era la fila come se fosse un’ora di punta con tre file di macchine ferme” ha poi aggiunto.
Mattarella chiama Giani: “Piena solidarietà”
Giani ha poi notificato con un post su X che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella lo ha chiamato nella mattinata. “Il Presidente della Repubblica mi ha appena chiamato per esprimere la sua piena solidarietà e gli auguri di buon lavoro. Gli ho manifestato la mia forte preoccupazione per una situazione davvero tragica. Grazie Presidente Mattarella per la sua vicinanza che mai è mancata!“.
L’assessore Monni: “Immagine di devastazione”
Una notte di terrore ha caratterizzato l’intera Regione. L’assessore regionale all’Ambiente e alla Protezione Civile, Monia Monni, in collegamento con Rtv38 ha affermato: “La luce del giorno ci offre un quadro impietoso. Ne avevamo la percezione, stanotte, ma stamani, l’immagine è di devastazione. Il fronte temporalesco è stato molto esteso, da Livorno, a Pontedera, profondamente colpita, poi ha attraversato il Mugello, l’empolese, la Piana fiorentina ed è stato fermo, inchiodato per molte ore nella zona tra Prato e Pistoia, scaricando una quantità di pioggia che in Toscana non si era mai vista. Le precipitazioni hanno superato il livello del 1966. E poi c’è chi dice che non esistono i cambiamenti climatici“.
Maltempo, la nota da Palazzo Chigi
Questa mattina arriva una comunicazione ufficiale da Palazzo Chigi per le zone colpite dal maltempo. “Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue con apprensione l’evoluzione degli eventi calamitosi che hanno colpito in particolare la Toscana ed esprime il profondo cordoglio per le vittime, suo personale e del Governo tutto. Il Presidente Meloni si mantiene in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con il presidente della Regione Eugenio Giani e con le autorità competenti” si legge.
Maltempo, Musumeci: “Stato di emergenza per la Toscana”
“Ancora una notte di paura e di dolore nel Centro-Nord, soprattutto in Toscana dove si piangono le vittime e si prega per i dispersi. Sono in costante contatto con il nostro Capo dipartimento della Protezione civile Curcio e ho assicurato al presidente della Regione Giani che il governo è pronto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale” ha commentato il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci. Di fatto, in Cdm sarà dichiarato lo stato di emergenza per la Toscana.
La rabbia del ministro parte proprio dalla consapevolezza di avere una Protezione civile molto efficiente sul piano delle emergenze, ma l’Italia pecca sulla prevenzione. Alla trasmissione Agorà, Musumeci afferma: “Semplifichiamo le procedure. E’ giusto che un sindaco si assuma la responsabilità delle sue scelte: ma una cosa è la colpa, altra cosa è il dolo. Troppi Enti si occupano di prevenzione. Troppi. E quando sono in tanti finisce che nessuno fa niente. Qui occorre semplificare. Lo ho detto anche al presidente del Consiglio che è d’accordo con me“.
Maltempo, le parole di Tajani
Il vicepremier Antonio Tajani si unisce al cordoglio per le vittime causate dal maltempo in Toscana. Su X scrive: “Solidarietà alle famiglie delle vittime e ai territori colpiti dal maltempo. Stiamo seguendo la situazione minuto per minuto, il Governo è già al lavoro per aiutare i comuni più colpiti e affronteremo la questione anche al CdM di oggi. Grazie ai soccorritori per il loro lavoro“.
Maltempo, Salvini guarda all’infrastrutture
Con una nota, il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture notifica come il ministro Matteo Salvini stia seguendo con attenzione le ricadute del maltempo su infrastrutture e trasporti in tutta Italia. In Friuli Venezia Giulia la situazione dei treni potrebbe tornare alla normalità nelle prossime ore, mentre c’è grande preoccupazione in Toscana e a Prato. “Anas sta monitorando con particolare attenzione alcuni fiumi che potrebbero creare problemi, per esempio sulla statale Adriatica rispetto all’Adige” si legge.
Il vicepremier ha anche postato su X un suo pensiero con allegato un video del nubifragio: “La nostra preghiera per tutte le persone decedute e scomparse, con la piena solidarietà alle comunità travolte dal maltempo e ai soccorritori in azione” scrive.
Maltempo, Fratoianni: ” Danni provocati dall’uomo e dal clima che cambia”
Tra le dichiarazioni per quanto accaduto in Toscana, c’è il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra. “In diverse aree della Toscana e del Veneto è stata una notte terribile e in queste ore ai danni si aggiunge il lutto dei morti e l’angoscia per i dispersi. Tutta la mia e la nostra solidarietà alle persone che vivono nelle aree colpite da questo ennesimo evento climatico estremo e la mia vicinanza agli enti locali e a tutti coloro si stanno prodigando per dare una mano” scrive su Facebook.
Fratoianni poi continua: “Non chiamiamolo MALTEMPO, sono i danni provocati dall’uomo e dal clima che cambia. Anche dalle parti della destra ora al governo del Paese dovrebbero riconoscerlo una volta tanto, ed intervenire di conseguenza, invece di pensare ad opere inutili e faraoniche“.
Maltempo, le parole dal Pd
Alle dichiarazioni, si aggiungono quelle della segretaria del Pd, Elly Schlein che afferma a Radio24: “Purtroppo un altro evento climatico estremo si abbatte sulla Toscana e sul Veneto. Grande vicinanza alle popolazioni colpite e alle famiglie dei morti che purtroppo ci sono stati. Però al governo c’è chi continua a negare l’emergenza climatica e blocca le rinnovabili e non investe ancora a sufficienza sulla prevenzione del dissesto“.
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