Un nuovo dramma ha colpito oggi la Capitale, stavolta in zona Trastevere dove un uomo ha perso la vita in un incendio. Il rogo è scoppiato intorno alle 4:30 di questa notte e in poco tempo ha devastato l’abitazione di un uomo di 51 anni, residente in via Aurelio Saffi 4 tra i quartieri di Trastevere e Monteverde.
I soccorsi sono stati allertati dai vicini, che per primi si sono accorti dell’incendio, ma il loro tempestivo intervento non ha potuto salvare il residente. Sono intervenute le squadre 9A e 4A dei Vigili del Fuoco, i cui operatori hanno cercato in tutti i modi di accedere nell’abitazione avvolta dalle fiamme.
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L’appartamento è situato al piano terra, ma né la porta né la finestra erano più agibili, e le fiamme impedivano il passaggio dei soccorritori. È stato necessario domare le fiamme prima di poter entrare a recuperare il corpo. A quel punto però, il personale sanitario del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, causato probabilmente dalle ingenti quantità di fumo inalato e dalle estese ustioni sul corpo. Nella stessa abitazione era presente anche un cane, che però è rimasto illeso.
Sul luogo della tragedia è giunta la Polizia di Stato per effettuare i rilievi del caso. L’intera palazzina è stata dichiarata inagibile a causa delle fiamme che ne hanno compromesso la stabilità. Sono ancora da stabilire le cause che hanno portato allo scoppio del rogo.
L’incendio a Trastevere è l’ultimo di una lunga serie
Poche settimane fa un appartamento al sesto piano di una palazzina in via di Porta Maggiore è stato avvolto dalle fiamme. Una coppia di anziani è riuscita a mettersi in salvo riportando solo una lieve intossicazione da fumo. L’incendio è divampato da un appartamento diverso da quello dei due anziani a causa di un fornello dimenticato acceso e in poco tempo ha iniziato ad espandersi in tutta la palazzina. Anche in questo caso l’intero edificio è stato dichiarato inagibile e circa 50 residenti sono stati evacuati.
Non è stata altrettanto fortunata una donna di 76 anni che lo scorso aprile ha perso la vita nella sua abitazione che è stata avvolta dalle fiamme. Un incendio causato da una candela probabilmente posizionata troppo vicino al materasso. La donna, impossibilitata a muoversi, è rimasta bloccata mentre suo marito e suo figlio sono riusciti a lasciare in tempo l’abitazione. Non c’è stato nulla da fare per l’anziana che a causa di problemi economici ha deciso di utilizzare delle candele per illuminare il suo appartamento invece della corrente elettrica, divenuta troppo cara.
Una morte da incubo, che colpisce ancora di più se si pensa che proprio la causa del rogo si trovava lì a causa delle ristrettezze economiche del nucleo famigliare.
Incendio ad Ostia per fuga di gas
Sempre ad ottobre un altro incendio, questa volta ad Ostia. Una forte esplosione che ha dato inizio ad un rogo in un appartamento al pian terreno di via Ferdinando Acton. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, allertati dai residenti della zona che aveva sentito l’esplosione. I soccorsi sono riusciti a domare le fiamme e a portare in salvo due fratelli, di 57 e 56 anni, che però sono rimasti feriti anche se non in maniera grave. La causa delle fiamme è stata poi individuata in una fuga di gas, che ha causato prima un’esplosione e poi il divampare dell’incendio.
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