Partita a Palazzo Bonacquisti la due giorni che ospiterà il confronto di idee per un’Italia moderna e sostenibile. Dopo i saluti istituzionali portati dalla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e dal Vescovo di Assisi e Foligno Mons. Domenico Sorrentino, sono iniziati i lavori. Tre i tavoli di confronto: 1. FERROVIE – TAV – STRADE E AUTOSTRADE; 2. ACQUA – PONTI E DIGHE; 3. SORELLA ENERGIA FRA REALTÀ ED UTOPIA.
Nella prima tavola rotonda, che ha visto la partecipazione di Maurizio Bocci (Ordinario di Strade, Ferrovie e Aeroporti – Università Politecnica delle Marche), Ennio Cascetta (Ordinario di Infrastrutture e Sistemi di Trasporto – Universitas Mercatorum) e Francesco Napolitano (Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale – Sapienza Università di Roma), è stato trattato lo stato di Ferrovie, Tav, Strade ed Austostrade, e le prospettive di crescita anche alla luce del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Leggi Anche
Marco Villani: meno ideologia, meno allarmismo, meno fretta e più ottimismo nelle capacità di innovare
Il secondo tavolo di lavoro –Acqua-ponti e Dighe– presenziato da Marco Villani (V. Segretario Generale Presidenza del Consiglio dei Ministri), ha visto la partecipazione di Angelica Catalano (D.G. Dighe e Infrastrutture Idriche – MIT), Enzo Siviero (Rettore Università “ECampus”), Elena Toth (Presidente della Società Idrologica Italiana), Lucio Ubertini (Cattedratico Unesco per l’Acqua) e Alberto Avoli (Vicepresidente Fondazione Sorella Natura – già Procuratore Generale della Corte dei Conti).
Villani nel suo intervento di presentazione ha tenuto a sottolineare come per far bene occorra meno ideologia, meno allarmismo, meno fretta e più ottimismo nelle capacità di innovare e di costruire un’adattabilità dinamica e migliorativa. Fondamentale la ricerca perché le nuove tecnologie “forniscono progressi decisivi ed attrattivi anche dall’aspetto economico: dal superamento del fossile al nucleare, all’impiego dell’intelligenza artificiale, sono molti i campi in cui la ricerca può portare a soluzioni utili a ridurre le emissioni”.
Ci si è soffermati sul fatto che chi adesso abita la Terra ha un debito verso le future generazioni e “l’essere umano gode di una storia etica e culturale e, come sta scritto nel Vangelo, il talento non va nascosto sottoterra, ma deve essere moltiplicato”, chiosa sull’argomento Marco Villani.
Mai più attuale è la lezione di Immanuel Kant che in “per la pace perpetua” ritiene che il globo sia troppo piccolo perché si possano alimentare progetti confliggenti fra popolazioni troppo “vicine”: un monito che invita a riflettere sull’importanza del rispetto verso l’ambiente naturale, innanzitutto acqua e foreste. Per Marco Villani “sradicare la miseria dal mondo significa favorire la pace, ma per farlo non dobbiamo rincorrere un’improponibile decrescita felice, ma anzi impegnarci per una crescita con tecnologie, agricolture ed energie sostenibili. Bisogna, dunque, generare processi di arricchimento dei territori.
Un esempio emblematico è la gestione da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri della quota dell’8 per mille del gettito Irpef destinato alla lotta della “Fame nel mondo”. Si tratta di progetti che interessano principalmente il continente Africano, particolarmente i Paesi dell’Africa Sub-sahariana”. La fortuna di affrontare il tema dell’ambiente ad Assisi è grande perché, immediatamente, richiama alla mente la figura di San Francesco, il nostro Patrono che ci ha insegnato a riconoscere Dio in ogni respiro della natura.
Sorella Energia fra realtà ed utopia
Nella seconda giornata del 3° Meeting nazionale sarà trattato il tema Sorella Energia fra realtà ed utopia. Presenzierà i lavori Luca Antonini (Giudice della Corte Costituzionale) e parteciperanno agli stessi Guido Brusco (Presidente Confindustria Energia), Stefano Conti (Direttore Relazioni Esterne e Istituzionali ARERA), Franco Cotana (A.D. Ricerca Sistema Energetico), Nicola Lanzetta (Direttore Italia ENEL) e Stefano Venier (A.D. SNAM).
I lavori saranno conclusi dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.
© Riproduzione riservata