La Bibbia di Britney Spears: The Woman in me

L’autobiografia di Britney Spears continua a far parlare. Le accuse alla famiglia, ai compagni e ai paparazzi, che hanno rovinato la sua vita ed il racconto della sua rinascita

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La Bibbia dice che la lingua è una spada” è la frase con cui si apre il libro di Britney Spears e che non lascia dubbi sulla natura della storia: il racconto della verità mai svelata della sua vita.

Britney Spears, in uscita a ottobre libro "The woman in me"
Britney Spears, è fuori il libro “The woman in me”

Fuori in tutte le librerie The woman in me, l’autobiografia scandalosa di Britney Spears, in cui racconta la verità sugli episodi più famosi della sua vita e anche su quelli che di cui il pubblico non era a conoscenza. Una pubblicazione da record, che in poche ore ha già scalato le vette delle classifiche mondiali.

Britney si mette a nudo e racconta episodi tragici subiti, anche contro la sua volontà, durante i primi anni della sua vita e della sua carriera. Dichiarazioni pesanti, che in particolare colpiscono gli uomini che ha incontrato nella sua vita, dal padre ai suoi compagni e mariti. L’unico a rimanerne fuori è Sam Asghari, ultimo marito della cantante, perché l’autobiografia si conclude prima del loro divorzio.

Britney Spears, le accuse contro il padre

Britney Spears e Sam Ashgari
Britney Spears e Sam Ashgari

Britney racconta anche la sua infanzia, quando avrebbe voluto “un padre che mi volesse bene per quella che eroe che invece diventava violento quando beveva troppo. Un uomo, che poi diventerà tristemente famoso a causa della conservatorship, ovvero la tutela legale operata sulla figlia maggiorenne accusata di non essere in grado di intendere e di volere. Una situazione che ha spogliato la cantante pop di tutti i suoi diritti per circa 13 anni e che l’ha resa un fantoccio nelle mani del padre, che era improvvisamente diventato anche il suo manager. Una decisione presa dopo la nascita dei suoi due figli e l’improvvisa depressione post partum che l’ha colpita.

Britney Spears, “fuori di testa dal dolore

Britney in quel tragico 2007
Britney Spears in quel tragico 2007

Mi impediva di vedere i miei bambini piccoli”, questa l’accusa che Britney rivolge a suo padre che, dopo aver preso il controllo della sua vita, l’ha resa una “bambina robot”, come dichiara lei stessa. Non poteva decidere cosa mangiare e cosa bere e i ricoveri in ospedale non aiutavano la sua situazione. “Sono stata curata col litioha anche confessato la cantante, dichiarando che tutte le cure a lei somministrate erano contrarie alla sua volontà.

Vanity Fair riporta un passo dell’autobiografia in cui l’autrice ha rivelato che “Il litio era stato somministrato a mia nonna Jean, non molto prima che si suicidasse”, sottolineando quanto il farmaco avesse avuto ripercussioni sulla sua salute fisica e mentale.

Accuse che però fanno pensare al perché l’artista americana non si sia in qualche modo ribellata al predominio paterno, ma che poi alcuni passi del suo libro spiegano perfettamente. “Avevo ceduto la mia libertà in cambio di poter dormire con i miei figli” frase riportata sempre da Vanity Fair, che spiega i motivi che hanno spinto Britney ad accettare i soprusi e le violenze della sua famiglia.

Britney Spears e l’affidamento dei figli

Britney Spears e i figli Jaydene Preston Federline 1
Britney e i suoi due figli

L’allontanamento di Jayden e Sean, i suoi due figli, è stato voluto da suo padre e da Kevin Federline, suo marito all’epoca dei fatti, che non ritenevano che la cantante fosse all’altezza di essere madre. Britney ha rivelato di non aver mai avuto problemi di dipendenza da droghe o alcool, anche se l’Adderal, farmaco per la cura dei problemi di attenzione, tendeva a non renderla lucida. Eppure, Britney non ha potuto vedere i suoi figli e questo dolore l’ha portata a quegli episodi di follia tristemente noti. I capelli rasati a zero e la fuga dai paparazzi mentre brandiva un ombrello, il tutto finito sulle prime pagine dei tabloid.

I miei colleghi maschi potevano bere e sballarsi, ma sono stata subito etichettata come una pessima madre”, questa la riflessione di Britney, che critica la società per averle fatto perdere i suoi figli e per aver dato inizio agli anni di tutela paterna.

Britney Spears, “mentre abortivo, Justin suonava la chitarra per consolarmi”

Britney Spears e Justin Timberlake
Britney Spears e Justin Timberlake @twitter

L’accusa più sconvolgente, però, non riguarda suo padre ma il suo ex fidanzato Justin Timberlake. La cantante nelle pagine del suo libro ha confessato di aver abortito su richiesta del suo compagno, che non si sentiva pronto a diventare padre. “Non sono potuta andare in ospedale, perché tutti credevano che fossi vergine. Ho preso delle pillole e sono stata ore sul pavimento del bagno a soffrire mentre pensavo di morire. Justin ha preso la sua chitarra e ha suonato per me. Anni dopo sarebbe nata ‘Cry me a river’”, riporta Vanity Fair.

Una dichiarazione choc che punta i riflettori su Timberlake, che per ora non ha commentato le accuse, ma che si è visto investito da un’ondata di odio mediatico.

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