l’ex azzurro Andrea Cassarà indagato per pedopornografia si autosospende da Brescia Scherma

Non è il primo scandalo sessuale per l'ex azzurro Andrea Cassarà, già nell'agosto nel 2007 ha affrontato una causa per atti osceni in luogo pubblico

Redazione
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L’atleta si è autosospeso dalle attività di Brescia Scherma in seguito allo scandalo che lo ha coinvolto il 24 ottobre, accusato di aver filmato una 15enne sotto la doccia. L’azione è stata intrapresa per tutelarsi e ora Cassarà è in silenzio stampa. Al momento le uniche parole sul caso sono quelle del suo avvocato Enrico Cortesi: “E’ molto scosso. Non ho niente da aggiungere” ha dichiarato al pm Ettore Tisato, titolare del fascicolo di indagine. Ora spetta ad consulente, nominato dallo stesso pm, eseguire il compito di analizzare il telefono dell’ex azzurro. L’attesa per scoprirne i contenuti è di due settimane.

Le accuse

E’ finito nel mirino della Procura di Brescia l’ex azzurro di scherma, Andrea Cassarà, che potrebbe aver filmato una ragazzina di 15 anni mentre si faceva la doccia. L’accusa mossa all’atleta, riportata oggi Giornale di Brescia, è quella di “produzione di materiale pedopornografico“. I carabinieri hanno sequestrato il cellulare di Cassarà e stanno passando al vaglio le immagini e i video presenti sul dispositivo per far luce sulla vicenda.

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La premiazione dell’ex azzurro @twitter

Brescia, la denuncia della ragazza e i video di sorveglianza

A denunciare l’accaduto è stata la stessa 15enne, che si è accorta di essere ripresa mentre faceva la doccia negli spogliatoi. E’ successo venerdì pomeriggio, al San Filippo di Brescia. La ragazzina non è riuscita a vedere chi la stava filmando, l’unica cosa che ha notato è un cellulare che la inquadrava e una mano che lo teneva spuntare da una grata. In seguito, ha gridato e chiesto aiuto alla direzione del centro sportivo. Dopo la denuncia i militari hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza esterni alla palestra e hanno visto aggirarsi sul luogo, a quell’ora, l’ex campione di scherma.

Non è il primo reato sessuale

Non è il primo scandalo sessuale in cui è incappato l’ex azzurro Andrea Cassarà. Già nell’agosto del 2007 il campione di Passirano ha affrontato una causa in cui era accusato di atti osceni in luogo pubblico. Secondo le accuse si sarebbe abbassato i pantaloni per poi mostrare i genitali a una ciclista. L’accaduto, ricostruito al tempo dall’accusa, si sarebbe svolto per strada a Cremona, quando la donna ha fermato Cassarà per chiedergli delle informazioni stradali.

L’atleta, prima avrebbe abbassato il finestrino della sua auto e poi si sarebbe spogliato. La donna riuscì velocemente a prendere la targa per poi sporgere denuncia. Cassarà si è sempre dichiarato innocente ma ricevette una condanna a tre mesi in primo grado e a due in secondo. In seguito, venne prosciolto in un appello bis per sopraggiunta prescrizione, ma condannato al pagamento delle spese legali con la conferma dei mille euro da corrispondere alla parte civile.

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