Davos, Soros preoccupato: «La nostra civiltà a rischio dopo l’Ucraina»

Redazione
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Il filantropo ungherese ha parlato di possibile Terza Guerra Mondiale e degli impatti che questa avrebbe sulla popolazione globale 

Nell’usuale appuntamento con i giornalisti, al termine dell’annuale Forum economico mondiale di Davos, George Soros ha voluto sottolineare tutta la sua preoccupazione: «Il conflitto in Ucraina ha scosso profondamente l’Europa e potrebbe segnare l’inizio della Terza Guerra Mondiale. Il corso della Storia è cambiato radicalmente e la nostra civiltà potrebbe non sopravvivere». 

Sulle prospettive future è netto: «Per sopravvivere dobbiamo sconfiggere Putin, subito – ha proseguito criticando la Merkel – in passato sono stati commessi degli errori. L’ex cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha stretto accordi speciali con la Russia per la fornitura di gas e ha reso la Cina il partner principale della Germania. Questo avrà reso la Germania il paese europeo con la migliore economia, è chiaro, ma ora c’è un prezzo da pagare».

Non esente da critiche anche Xi, oltre a Putin e Merkel, definito «un dittatore». Soros ha inoltre ammesso: «Cina e Russia, oggi, rappresentano la più grande minaccia per la società aperta». 

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