Aumenta la conta dei civili coinvolti nel conflitto. La viceministro degli Esteri Dzhaparova: «Accetteremo solo piani di pace che prevedono l’integrità del territorio ucraino»
Dal 24 febbraio sono almeno 4.600 i civili uccisi dall’esercito russo, inclusi 232 bambini: è questo l’annuncio della procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, che ha sottolineato che il bilancio non tiene conto delle vittime dei territori controllati dai russi.
Nel frattempo, la viceministro degli Esteri, Mine Dzhaparova sostiene che Kiev è pronta ad accettare solamente piani di pace che prevedano la sovranità e l’integrità territoriale.
