A Roma in Piazza della Chiesa Nuova ennesima violenza registrata ai danni di una tassista, l’assessore Eugenio Patané contatta il prefetto Lamberto Giannini. Per il prefetto Giannini ancora un caso di violenza registrato nel cuore di Roma. Ancora una volta il bersaglio un taxi e la sua guidatrice. L’episodio, che risale allo scorso 3 settembre, lo riporta il quotidiano La Repubblica.
Non solo periferie dunque, ma un’aggressione avvenuta in pieno giorno e in pieno centro storico. Sono in tanti quelli che hanno visto, ma nessuno ha mosso un dito nonostante le richieste di aiuto che provenivano dalla vittima. Ed è così che si è consumata nell’indifferenza una storiaccia brutta: la tassista a bordo della sua auto bianca e due malviventi che la minacciavano per farsi consegnare le chiavi della sua azienda, del suo posto di lavoro, del taxi. Ma nell’indifferenza codarda di chi poteva aiutarla, la tassista trova la forza di resistere a quel sopruso, a quelle urla che gli intimavano di consegnare le chiavi del taxi.
L’aggressione
La donna, superato il momento di smarrimento proprio di chi è preso alla sprovvista, ha opposto una prima reazione chiudendosi all’interno dell’abitacolo. Poi, una volta protetta dalla sua barricata, ha iniziato a riprendere gli aggressori. L’effetto sui due uomini è stato dirompente, infatti più la tassista resisteva e più saliva la rabbia dei due manigoldi per quella inaspettata reazione. Come dicono a Roma i due non ci volevano stare e la donna andava punita: distrutto il paraurti, distrutto il lunotto posteriore e cristalli mandasti in frantumi.
Alla sfortunata tassista non restava che abbandonare l’auto e allontanarsi dal luogo dell’aggressione. La fuga è stata accompagnata da urla, panico e colpevole disinteresse di chi era sul posto e non ha sentito l’esigenza di prestare aiuto. Il fatto, avvenuto alle 15 del pomeriggio, è stato denunciato dalla stessa donna all’assessore romano alla Mobilità Eugenio Patané, che si è rivolto nelle ultime ore al prefetto Lamberto Giannini.
Roma, Piazza della Chiesa Nuova lasciata allo sbando
La zona ormai è rinomata per essere pericolosa, tanto da sollevare preoccupazione tra i cittadini per le numerose violenze registrate nella Piazza. In questo luogo così noto a Roma si consumano giornalmente varie forme di degrado: persone ubriache, vagabondaggio e tossicodipendenti fanno da sfondo ad una delle Chiese più belle del mondo. Questo mondo degli ultimi per vivere non di rado cerca di derubare e aggredire l’intemerato passante.
Sono una decina le persone che comunemente bivaccano tra il sacrato di Santa Maria in Vallicella (la Chiesa Nuova) e la statua di Pietro Metastasio. Una decina di persone che insistentemente commetterebbero reati ai danni dei cittadini romani e di turisti. Piazza della Chiesa Nuova è ormai abbandonata a sé stessa e neanche i tassisti vogliono più metterci piede, specialmente dopo quest’ultimo evento.
La solidarietà dell’assessore Patanè e della consigliera capitolina Lancellotti
Il caso non è passato inosservato, ed è arrivato sulla scrivania dell’assessore Patané che ha espresso alla tassista tutta la sua solidarietà e il suo dispiacere per l’accaduto. Lo stesso assessore ha poi contattato il Prefetto di Roma sollecitandolo a prendere seri provvedimenti per ristabilire l’ordine e la sicurezza nella zona. Anche la consigliera capitolina Elisabetta Lancellotti chiede che si intervenga e sprona le istituzioni a maggiori controlli contro la violenza di genere.