SkillScape di Malta, Vannozzi: “Grande opportunità per competenze e innovazione”

Nell'anno europeo delle competenze Malta è la perfetta cornice per la National Skill Conference. Un evento in cui innovazione e competenze sono i protagonisti assoluti. Oggi, tra gli interventi allo SkillScape, quello del Direttore Generale dell'Università Pegaso David Vannozzi

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Nell’anno europeo delle competenze Malta è la perfetta cornice per la National Skill Conference. Un evento in cui innovazione e competenze sono i protagonisti assoluti. Oggi, tra gli interventi allo SkillScape, quello del Direttore Generale dell’Università Pegaso David Vannozzi. Previsti gli interventi del dottor Jeffrey Pullicino Orlando, del ministro dell’Educazione, della Ricerca, dell’Innovazione e dello Sport, Clifton Grima, di Chloe Cauchi dell’ufficio internazionale di KNŻ, di Ritianne Borg Saliba, Direttore generale del dipartimento Strategia educativa e garanzia della qualità, e del presidente del Malta Union of Teachers dottor Marco Bonnici.

Presenti alla Conferenza, luogo di scambio e condivisone di conoscenze ed idee, la Rettrice della sede dell’Università Pegaso International di Malta, prof.ssa Luigia Melillo, e la CEO dell’Autorità Maltese di Vigilanza sull’Alta Formazione.

David Vannozzi, Rettrice Pegaso Malta, Ceo Alta Autorità Vigilanza Formazione
David Vannozzi, Rettrice Pegaso International Malta, Ceo Alta Autorità Vigilanza Formazione

National Skill Conference: l’intervento di Vannozzi

Questo evento è un’importante celebrazione dell’ ”Anno europeo delle competenze” con l’obiettivo di promuovere una cultura dell’apprendimento permanente e dello sviluppo delle competenze in tutto il continente”. Queste sono le parole del Direttore Generale dell’Università Telematica Pegaso, che nell’intervento ha fatto riferimento al ‘Rapporto sul futuro del lavoro 2023’ e all’importanza delle competenze e dell’innovazione.

In particolare, David Vannozzi si è concentrato sulla necessità di nuove competenze nel mondo del lavoro: “Secondo The Future of Jobs 2020, una ricerca promossa dal World Economic Forum, nuove competenze saranno richieste a coloro che saranno impiegati nell’impresa della quarta rivoluzione industriale, mentre nuove qualifiche saranno necessarie anche per svolgere funzioni manageriali e organizzative”.

Di fatto, si parla di “un aumento del 30-35% (1,4 milioni) della domanda per analisti e scienziati dei dati, specialisti di Big Data, di business intelligence, professionisti di database e reti e ingegneri dei dati”. Questi i dati che rappresentano un vero e proprio cambio di passo per il futuro e le nuove generazioni.

Vannozzi si è poi richiamato al settore dell’istruzione: “Si prevede una crescita di circa il 10% nel periodo 2023-2027. Questa crescita potrebbe portare a 3 milioni di posti di lavoro in più per insegnanti di formazione professionale e insegnanti di università e istruzione superiore”. A tal proposito, “due potenziali fattori di crescita di questi ruoli sono: l’alto tasso di adozione delle tecnologie per l’istruzione e lo sviluppo della forza lavoro” oltre che “gli sforzi delle organizzazioni per colmare le carenze di competenze nella loro forza lavoro”.

La rivoluzione tecnologica applicata all’ambito lavorativo e soprattutto dell’istruzione con l’apprendimento a distanza è stato un altro tema trattato da Vannozzi: “Nell’ultimo decennio la transizione digitale si è estesa sempre più dal settore terziario a quello secondario, passando a ridisegnare forme e modelli di organizzazione del lavoro, dell’imprenditoria, della società e della stessa socialità. La trasformazione tecnologica in atto, accelerata anche dalla pandemia, richiede quindi di agire sulla qualificazione e sulla formazione continua delle persone, sfruttando al meglio gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie”.

Il discorso tenuto a Malta è stato supportato dai dati: “La diffusione dei modelli di apprendimento a distanza in Europa ha registrato risultati significativi nel 2019-2021, mentre le previsioni al 2026 mostrano un ulteriore significativo potenziale di crescita. La formazione universitaria online ha registrato un aumento del mercato del 22% tra il 2019 e il 2021, e le previsioni al 2026 mostrano un ulteriore aumento del 12%”.

Soffermandosi sul progetto di Pegaso, il Direttore Generale ha posto la sua attenzione: Pegaso International può aspirare a giocare un ruolo di primo piano, rafforzando il proprio posizionamento”. Innanzitutto, il primo punto all’ordine del giorno riguarda “l’attirare un maggior numero di studenti con mentalità tecnica verso il mondo degli studi universitari e post-universitari”. Il secondo aspetto invece consiste nel “consolidare la capacità di rispondere alle esigenze di coloro che intendono migliorare le proprie competenze e sono già inseriti nel mondo del lavoro, oltre che valorizzare gli elementi di flessibilità che caratterizzano il modello educativo digitale”. Inoltre è importante “ampliare il radicamento dell’istituzione individuando punti di riferimento globali per la promozione dell’offerta formativa”.

Infine, Vannozzi ha illustrato l’obiettivo principale di Pegaso International che “parte da Malta” e consiste nel “co-costruire e diffondere una piattaforma di conoscenza in una prospettiva globale”, per poi concludere lasciando un capitolo aperto: “l’Intelligenza Artificiale e il suo profilo etico… presto sulle nostre pagine”.

General Manager Pegaso Davide Vannozzi e Ministro Educazione Malta Clifton Grima
Direttore generale Pegaso Davide Vannozzi e Ministro Educazione Malta Clifton Grima

National Skill Conference: i punti salienti

L’evento – che si svolge nel Mediterranean Conference Centre di Malta – ospita ben quattro focus. Alla condivisione delle opinioni da parte dei relatori sul futuro del mercato del lavoro, seguirà il dibattito. I leader del mondo dell’istruzione, dell’industria e dell’animazione socioeducativa approfondiranno argomenti quali le future richieste di competenze, l’apprendimento permanente e aziendale, le competenze trasversali, verdi e digitali e colmare il divario tra istruzione e industria.

E’ prevista la presentazione delle pratiche, strumenti e strategie per migliorare le iniziative di sviluppo delle competenze, attraverso approcci pedagogici e collaborazioni industriali. Infine, delle sessioni di networking che consentiranno ai partecipanti di stabilire collaborazioni fruttuose con professionisti e organizzazioni.

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