Europee, soglia di sbarramento al 3%: polemiche dalla Lega

La Lega è categorica sulle elezioni Europee: no all'abbassamento la soglia di sbarramento dal 4 al 3%

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La Lega è categorica sulle elezioni Europee: no all’abbassamento la soglia di sbarramento dal 4 al 3%. Di fatto, si tratta di un’ipotesi fra maggioranza e alcuni partiti di opposizione. Nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri sul tema.

Europee: la polemica della Lega

Il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini afferma: “La Lega è contraria ad abbassare la soglia di sbarramento in vista delle elezioni Europee: la modifica della legge elettorale non è una priorità, ma soprattutto è giusto che gli Italiani scelgano i propri rappresentanti senza che ci siano aiutini. Chi ha i voti, ottiene il seggio. Peraltro, in teoria sarebbe più ragionevole alzare la soglia: consentirebbe di limitare la frammentazione politica che rende il Paese più debole“.

Ad essere contraria anche Italia viva. Su Twitter Enrico Borghi – capogruppo di Azione-Italia viva al Senato – scrive: “Per noi lo sbarramento deve restare quello fissato dalla legge. E’ un cattivo costume modificare le regole del gioco a ridosso delle consultazioni elettorali”.

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