È tempo di nomine per il partito vincitore delle scorse elezioni. FdI, infatti, in vista anche europee ho voluto consolidare la sua struttura organizzativa. Il movimento dei “Gabbiani”, di risposta, chiede un confronto interno al partito.
FdI, nuove nomine: Arianna Meloni alla segreteria politica
Giorgia Meloni ha scelto di affidare alla sorella Arianna la guida del dipartimento adesioni e della segreteria politica. Giovanni Donzelli è stato confermato, poi, responsabile organizzazione FdI. Francesco Filini, invece. è stato nominato responsabile del programma del partito, mentre Sara Kelany guiderà il dipartimento immigrazione. Il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, inoltre, avrà l’incarico di facilitare i rapporti con l’esecutivo.
Nuove nomine, Milani: “Il problema non sono gli incarichi”
Massimo Milani, esponente della corrente dei “Gabbiani”, che segue il vicepresidente della camera Fabio Rampelli, ha parlato proprio delle recenti decisioni: “La leadership di Meloni non è in discussione, mi pare scontato. La nomina di Arianna Meloni fotografa una situazione che già c’è e non mi pare sconvolgente, peraltro è ampiamente annunciata”.
Milani ha poi aggiunto: “Il problema non riguarda gli incarichi fiduciari, è giusto che un partito affidi i ruoli di responsabilità a persone di fiducia. L’auspicio, però, è che in futuro ci sia un maggiore coinvolgimento di tutti”.
Milani: “2024 un momento buono per il Congresso”
Milani ha parlato della volontà dei rampelliani di ottenere un confronto interno al partito: “Il tema del congresso sembra sparito, non se ne parla più. Servirebbe un’occasione per confrontarsi al nostro interno per avere maggiore slancio verso le elezioni europee”.
A tal proposito, il politico ha spiegato: “Fa bene a tutte le forze politiche un confronto interno. Il partito sta crescendo e FdI è fatto di tante anime che si sono fuse al suo interno: c’è una destra sociale, una destra conservatrice e una più innovatrice. Il merito di Meloni è stato quello di aver tenuto unite queste anime nel partito. Dal democristiano Rotondi al super liberista Tremonti, in molti hanno trovato casa in FdI”.
Sulla data del congresso, Milani ha avanzato un’ipotesi: “È quindi necessario ora un confronto interno e tipicamente si tratta di congressi. Il 2024 può essere un momento buono per celebrarlo in vista delle europee”
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