Ferragosto, il significato di una festa tutta italiana

Una festa tutta italiana che prende il nome di Ferragosto: storia, religione, relax e cibo. Queste le parole d'ordine che racchiudono la giornata del 15 agosto

Maurizio Scardaoni
4 Min di lettura

Ferragosto è una festa tutta italiana, che quest’anno cade di martedì, con l’onere di allungare il weekend del cuore di questa tormentata estate, all’insegna di caldo record, alluvioni ed eruzioni.

15 agosto, per la chiesa indica l’Assunzione di Maria

Per la chiesa cattolica il 15 agosto indica la data dell’Assunzione della Vergine Maria. E’ il passaggio diretto, anima e corpo, di Maria in paradiso al termine della sua vita terrena.

Gli ortodossi festeggiano il 15 agosto la dormizione di Maria, ovvero, come se la Vergine non fosse morta, ma semplicemente caduta nel sonno profondo prima dell’assunzione in cielo.

Le ferie di Augusto

Il termine, neanche a dirlo, deriva dal latino “Feriae Augusti”, cioè, il “riposo di Augusto”, festività istituita dall’imperatore Ottaviano Augusto nel 18 A.C e riservata al culto di se stesso: una festa pagana.

Le vacanze di Augusto, feriae Augusti, erano dunque un periodo di riposo dopo l’attività nei campi e prevedevano giochi e festeggiamenti con animali, anche da lavoro, e corse di cavalli. Duravano quasi tutto il mese di agosto.

Il Ferragosto dei giorni nostri

Tuttavia, a rendere popolare ed associata alle vacanze estive la festa di Ferragosto fu una decisione del regime fascista, quando istituì mediante associazioni del dopolavoro le cosiddette “gite popolari” su “treni popolari di Ferragosto”. 

Questi prevedevano tariffe agevolate alle classi sociali meno abbienti, permettendo così a molti di raggiungere le località di villeggiatura: l’inizio del turismo di massa. Le offerte dei treni popolari valevano nei giorni dal 13 al 15 agosto e proponevano “pacchetti” validi 24 ore, oppure tutti e tre i giorni per i viaggi fino ad un massimo di 200 km di percorrenza.

Il boom economico e le ferie dei lavoratori, per lo più concentrate nel mese di agosto, hanno reso il Ferragosto la festa dell’estate per eccellenza. Una festa da trascorrere al mare o nelle più svariate località di vacanza, comunque in compagnia di amici e parenti in tutta spensieratezza.

Ferragosto, una festa per stomaci forti

Se da una parte Ferragosto rappresenta un momento di stacco dal lavoro, dall’altra è una festa per stomaci forti. Infatti, è impossibile per gli italiani passare questa giornata lontani dalle tavole e dalle prelibatezze che la cucina nostrana offre. Alcune regioni, nonostante il passare del tempo, riaffermano piatti tradizionali.

Pilastro della Campania sono gli Zitoni Lardiati accompagnati dai taralli, che non possono mai mancare. A dare una doppia scelta è la Sicilia che si presenta con un gustoso timballo di pasta, seguito dal dessert che prende il nome di gelo di melone. Tra i piatti di Ferragosto, all’insegna della pesantezza, non si fa di certo pregare Roma, che vede il suo cavallo di battaglia nel pollo con i peperoni.

Al Nord la Lombardia oppone agli Zitoni campani, al Timballo di pasta siciliano e al pollo con i peperoni vanto dei romani, il solito minestrone freddo. In Umbria a tenere banco sulla tavola del Ferragosto sono gli gnocchi al sugo di papera. Mentre la Toscana, fedele nei secoli, continua a mettere nel piatto il suo piccione arrostito, la Liguria spiatta con la Capponada Ligure.

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