Fondi Covid utilizzati per macellerie: sequestro a Napoli

Redazione
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La Guardia di Finanza ha recluso beni per il valore di 345mila euro, fra Rolex e penne d’oro

Beni immobili e mobili, tra cui denaro contante, oggetti d’oro, orologi di pregio, Rolex, penne e monete d’oro, effetti cambiari, polizze assicurative, depositi e titoli bancari: questo è il valore del sequestro operato dal Nucleo della Polizia Economico-finanziari di Napoli al figlio di un elemento di spicco del clan Polverino. L’uomo è anche proprietario di due macellerie nella provincia del capoluogo campano. 

Secondo le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia, la persona indagata avrebbe inoltre beneficiato in modo illecito dei finanziamenti messi a disposizione dal governo per le piccole imprese destinati a fronteggiare la pandemia, omettendo nella richiesta le informazioni essenziali che lo avrebbero privato del sostegno.

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