Sono ancora bloccati, i 20 migranti rimasti arroccati a Cala Ponente venerdì 3 agosto, a Lampedusa, dopo che la barca sul quale viaggiavano è andata a scontrarsi contro una scogliera.
A causa della mareggiata e del forte vento, la guardia costiera non è riuscita ad avvicinarsi. Nel frattempo ai migranti rimasti bloccati sulla scogliera sono stati lanciati dall’alto cibo e coperte.
Ora, la questura di Agrigento sta coordinando le operazioni di recupero e salvataggio, che, non appena arriverà l’elicottero da Trapani, avverrà insieme al soccorso alpino, che a sua volta ha chiesto il supporto dell’aeronautica, e ai vigili del fuoco.
Nel frattempo, ci sarebbe stato un altro naufragio, dopo quello che ha portato al recupero del cadavere di un bimbo di poco più di un anno e di una donna. A raccontarlo sono stati i sopravvissuti alla tragedia.
