Prudente. Estremamente ottimista. Il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti non ha dubbi sulla crescita del Pil, come aveva stimato il Def, dell’1%, anzi pensa che probabilmente riuscirà anche a superarla.
“Noi rileviamo l’andamento dell’economia settimana per settimana. L’ho detto due o tre mesi fa, spero – rassicura Giorgetti intervistato da Lucia Annunziata durante la festa della Lega Romagna a Cervia – che i servizi e il turismo nel terzo trimestre possano dare un contributi sulla ripresa e lo sviluppo, in seguito a palesi segnali di cedimento, in relazione a vari fattori, da parte dell’industria manifatturiera. A giugno – continua il ministro – c’è stata inversione di tendenza. Rispetto al terzo e quarto trimestre sono ottimista”.
Giorgetti rassicura sulle modifiche del Pnrr
Dunque, dopo aver rassicurato sul Pil, il ministro continua sulla stessa onda e prova a tranquillizzare anche sulla rivisitazione del Pnrr: le modifiche saranno compensate dall’uso delle risorse del Fsc e quindi a settembre (guardando il quadro complessivo), non risulterà alcun tipo di taglio. “Anche per quanto riguardala sanità, ci sarà ciò che serve”, sottolinea il Giorgetti.
Giorgetti: “Nessun timore per l’autonomia al Sud”
Rassicurazione, tranquillità, e nessun timore per i rischi dell’autonomia al Sud, in cui il territorio ha enormi potenzialità, specie nel campo dell’energia pulita e ci collega al Mediterraneo. Le regioni la sud hanno di buono stato e il reddito di cittadinanza, non è un buono strumento proficuo per far crescere il territorio. E’ giusto che chi è abile nel lavoro, si metta a lavorare”.
Giorgetti e il fisco: “Necessario tassare gli influencer”
Sulla riforma fiscale “l’Italia ha un evasione di 70-100 miliardi, ma ora è il momento di avere un fisco giusto, con un buon rapporto con il contribuente”.
Sempre inerente al fisco il ministro sottolinea la necessità di tassare gli influencer (coloro che finora si sono sottratti al pagamento delle tasse) e i giganti del web.
Infine non poteva mancare la rassicurazione sull’emergenza taxi: ” a breve, forse prima della fine dell’estate – spiega Giorgetti – ci sarà una risposta”.
