Verona, ucciso a 14 anni: chi è il pirata che lo ha investito

Redazione
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Nulla da fare per un ragazzino di 14 anni, morto dopo essere stato travolto da un’auto pirata a Negrar, in provincia di Verona. Il dramma si è consumato ieri sera verso le ore 23:30, in via San Vito, lungo la strda provinciale 12.

Il giovane Chris Obeng Abom, con il sogno nel cassetto di diventare un calciatore, ha cessato di vivere questa mattina all’ospedale “Borgo Trento” di Verona. L’automobilista che ha investito e ucciso Chris è scappato senza prestare soccorso, ma stato individuato dopo qualche ora. Si tratta di un operaio di 39 anni, che ieri ha ammesso ai carabinieri di essere alla guida dell’auto, ma nega di aver investito Chris Abom

L’uomo È accusato di omicidio stradalefuga in caso di incidente e omissione di soccorso. Stava andando al lavoro in un cantiere edile di Valpolicella. Sono risaliti a lui attraverso il sistema di videosorveglianza comunale e ai detriti dell’auto trovati sull’asfalto. 

Il 14enne poteva salvarsi se soccorso subito?

Il 14enne “poteva essere salvato se fosse stato soccorso” dopo l’incidente. Ad affermarlo i medici della terapia intensiva dell’ospedale di Verona. Le lesioni riportate dal 14enne non sarebbero da sole “compatibili con il decesso”, affermano i sanitari. La causa della morte sarebbe stata invece da “arresto cardiaco per ipossia da schiacciamento“. Dunque, il 14enne è rimasto a terra per un periodo di tempo troppo lungo, che lo appunto portato alla morte.

Zaia: “Se il pirata avesse chiamato subito i soccorsi non staremmo qui a piangere la sua morte”

“Un’altra tragedia impensabile. Un’altra giovane vita spezzata da un pirata della strada, che spero venga trovato al più presto” Afferma i presidente della Regione Lombardia Luca Zaia. “Rivolgo il mio più addolorato cordoglio ai suoi familiari, amici – continua Zaia – e tutti color che hanno voluto bene a questa giovane vita. E’ doloroso prendere atto dell’ennesimo atto criminale, quale quello di non soccorrere immediatamente una persona dopo un’incidente.

”Fa male, fa molto male – prosegue il Governatore – dover prendere atto di un ennesimo atto criminoso, quello di non soccorrere una persona dopo un incidente. Se solo il pirata della strada avesse chiamato subito i soccorsi, forse non staremmo qui a piangere la morte di Chris. Quanto accaduto è inaccettabile”.

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