Stop al Reddito di cittadinanza: scoppiano proteste in tutta Italia

Il governo tira dritto su reddito di cittadinanza, mentre continua l'ira funesta dell'opposizione e dei sindacati

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Il governo non guarda indietro e prosegue dritto sul reddito di cittadinanza. Secondo Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario di Fratelli d’Italia, le continue polemiche del Pd e del Movimento 5 stelle sono gratuite e infondate, considerato che – come risaputo già da tempo – il reddito non era altro che una sovvenzione a termine, “coloro che ora perdono il reddito di cittadinanza, lo avrebbero perso anche se ora al governo ci fosse stato il M5S”, sottolinea Fazzolari. E per di più la maggioranza ha deciso di non lasciare indietro i più fragili, continuando a far sì che anziani, persone invalide e famiglie con minori a carico continuino a ricevere il sussidio.

Landini
Segretario della CGIL Maurizio Landini, critica con forza la decisione del governo di “interrompere” il reddito di cittadinanza

Reddito cittadinanza sospeso: le proteste

Con la sospensione del Reddito di cittadinanza sono scoppiate le polemiche e le protesteA Napoli la manifestazione si è tenuta davanti alla sede dell’Inps, mentre a Terrasini , un uomo di 60 anni, dopo aver saputo che avrebbe perso il sussidio, ha fatto irruzione in Comune, nella stanza del sindaco cospargendola di benzina e minacciando di dar fuoco a tutto.

Queste sono solo alcune delle reazioni che seguono il blocco del reddito di cittadinanza. L’ira degli italiani contro la decisione del governo. Napoli si candidano a perdere il sostegno oltre 21mila persone, mentre considerando tutta la Campania si arriva a 37mila. Forte reazione anche dal sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che ha chiamato la municipale intorno al comune per sicurezza.

Reddito di cittadinanza: “Cittadini senza aiuto”

Dall’opposizione e di sindacati continuano incessanti le critiche. “La maggioranza toglie il reddito di cittadinanza a 169mila famiglie – afferma Maurizio Landini, segretario Cgil – e in contemporanea continua a fare senatorie fiscali. Non esiste, specie in un paese in cui si è poveri pur lavorando e in cui si fatica ad arrivare a fine mese”.

A partire dai prossimi giorni – afferma Daniela Barbesi responsabile delle politiche sociali –  centinaia di migliaia di cittadini si ritroveranno senza alcun aiuto. Il governo – continua Barbesi – sta scaricando la responsabilità sui comuni, che però non ce la fanno, non avendo ne risorse ne personale per consentire ai servizi sociali di prendere a carico le persone e di comunicare all’Inps la presa in carico”. Anche se, fonti del governo, riferiscono che appena possibile saranno erogati eventuali arretrati.

Reddito di cittadinanza, opposizione sul piede di guerra

L’opposizione rimane però sul piede di guerra, senza fare alcun passo indietro. Tanto che Marco Furfaro (Pd) lancia l’accusa: “Governano con l’algoritmo della cattiveria”.

Il reddito di cittadinanza si poteva “sistemare” e renderlo funzionale all’inserimento nel mondo del lavoro – afferma Chiara Braga, capogruppo alla camera del Pd – invece hanno optato per cancellarlo in maniera arrogante: con un sms”.

Ronzulli (FI): “Sinistra ipocrita”

Ma Licia Ronzulli di Forza Italia non ci sta, e replica: “La sinistra sapeva già da 8 mesi che il reddito avrebbe avuto uno stop. Sono degli ipocriti”.

Stallo anche sul salario minimo

Stessa situazione di stallo per la questione salario minimo, in cui non sembrano esserci passi in avanti. Ed a rendere il clima ancor più aspro, tra governo e opposizioni, è la proposta della commissione d’inchiesta da parte di Tommaso Foti di Fratelli d’Italia, sul “sorvegliare” l’operato di Pasquale Tridico, ex presidente Inps, in quanto figura molto vicina al Movimento 5 stelle.

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