“Non ci sono fisicamente, ma ci sono comunque”, esordisce così il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, in collegamento questa mattina con i ragazzi della Impact! nell’ambito di #Giffoni53, Giffoni film festival. Durante l’incontro il Ministro fa un appello ai giovani talenti, invitandoli a partecipare alla vita pubblica: “Siate sempre protagonisti, e non semplici spettatori. Bisogna costruire un patto sociale intergenerazionale – spiega il ministro – la nostra è una società che va curata e migliorata in prospettiva delle nuove sfide in cui i ragazzi rivestono un ruolo fondamentale.
Ecco perché dico che devono partecipare più attivamente alla vita politica. Altrimenti – evidenzia Giorgetti – si rischia che i diritti che tanto rivendicano passino in secondo piano agli occhi della politica. Siate protagonisti del vostro avvenire, partecipate attivamente alla vita della comunità ed alla vita politica in generale“.
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Giorgetti: “In Italia record di Neet”
“Le difficoltà ci sono – continua il ministro – e l’Istat ci dice che in Italia c’è il record dei Neet: un primato che non va sottovalutato. Ci dobbiamo chiedere perché, questo è certo. Ma sono convinto nel dirvi che la cultura del non lavoro va rimossa. Se non riusciamo a darvi condizioni di studio e lavoro favorevoli perderemo il potenziale per costruire il nostro futuro, e in questo ambito la politica ha il dovere di compiere uno sforzo in più”.
Giorgetti: “Bisogna fare investimenti che mettano i ragazzi in condizione di vivere una vita migliore”
Parlando dell’impatto negativo del debito pubblico italiano, Giorgetti afferma che “serve responsabilità. Non è giusto, come accaduto in passato, che gli italiani di oggi lascino ai ragazzi debiti, e quindi il dovere di restituzione. Bisogna fare investimenti che mettano poi i ragazzi in condizione di vivere una vita migliore, per rendere l’Italia un paese più attrattivo. Non dimentichiamo – sottolinea il ministro – che il nostro paese è la seconda potenza industriale a livello europeo: ha enormi potenzialità, che vanno sfruttate, ed è qui che il contributo dei giovani può essere cruciale“.
Giorgetti: “Nell’ultima legge di bilancio è stato inserito fondo garanzia per la prima casa per agevolare giovani“
Accedere al credito è complicato, quasi un tabù per chi vuole comprare una casa o rendersi semplicemente autonomo. “I tassi sono definiti dalle Banche Centrali – spiega Giorgetti – e il governo non può intervenire. Ciò che però abbiamo ottenuto è che l’Associazione Bancaria Italiana abbia imposto un tetto oltre il quale i tassi di interesse non possono andare”. Inoltre – evidenzia il ministro dell’economia – “nell’ultima legge di bilancio è stato inserito un fondo garanzia per la prima casa per agevolare giovani. Lo riproporremo nella prossima legge di bilancio“.
Su tutti questi fattori economici salta fuori un deficit di conoscenza: gli italiani sanno pochissimo delle questioni finanziarie e di bilancio. Questo è un gap reale, che bisogna colmare il prima possibile.
Giorgetti: “deficit educazione finanziaria, colpa scuola e web”
“Esiste un deficit di educazione finanziaria in Italia – spiega il ministro – per colmare questo gap di conoscenza ho sollecitato il Ministero dell’Istruzione: esiste un problema di dignità di orario per queste materie in alcuni indirizzi scolastici, ma siamo sulla strada giusta“. Certo, la scuola non è l’unico interlocutore. Ne è convinto Giorgetti: “Una parte della responsabilità , oltre la scuola, è del web dove si rischia di incappare nelle famigerate e pericolosissime fake news, che in questo ambito possono provare vere e proprie catastrofi. Capita che ci sia la difficoltà di capire cosa è vero e cosa no in ciò che leggiamo. È un tema che richiede interventi urgenti. Io l’ho portata a livello di G7 e G20 a conferma di quanto per me rappresenti una priorità“.
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