Milano sotto la morsa del maltempo. Nessuna pietà per il capoluogo lombardo: nella notte un violento nubifragio si è abbattuto sulla città con vento fino a 100 km all’ora, grandine e temporali. La Lombardia chiede lo stato di emergenza.
Milano, maltempo: il caos nella notte
Nella notte, intorno alle 4 del mattino, un forte nubifragio si è abbattuto su Milano. Raffiche di vento a 100 km orari, grandine e fulmini sulla città hanno scoperchiando diversi tetti e provocando la caduta di alcuni alberi. Il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala ha affermato: “E’ stata una notte insonne, il vento in città ha superato i 100 km all’ora. I tecnici del Comune, sono al lavoro per coordinare le attività allo scopo di limitare i danni del nubifragio che stanotte ha colpito la nostra città. La situazione non è semplice ma il personale sta lavorando da stanotte“.
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Nessuna tregua per la Regione Lombardia. I Vigili del fuoco stanno lavorando da giorni: dalle 4 del mattino sono state oltre 200 le richieste di aiuto. Si contano ancora i danni: tra alberi caduti, allagamenti, tetti scoperchiati e dissesti statistici. Un vento che i milanesi considerano “senza precedenti”, “una apocalisse”, “mai visto prima”.
Milano, maltempo: Lombardia chiede stato di emergenza
Tanti i danni provocati dal maltempo. La Regione Lombardia chiederà al governo lo stato di emergenza. La notizia giunge in Consiglio regionale dall’assessore a Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa: “Ieri abbiamo fatto un primo conteggio. I danni già ammontavano a 50 milioni. Oggi i danni superano i 100 milioni di euro e credo saremo costretti a veder crescere questo dato“. Si attendono ulteriori aggiornamenti.
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