La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto tappa a Riga per visitare il contingente italiano, parte dell’operazione “Baltic Guardian”, e completare la preparazione del vertice Nato che la attende martedì e mercoledì a Vilnius. Questa visita rappresenta la prima uscita pubblica di Meloni dopo l’intenso confronto avuto in Italia con la magistratura.
La prima visita bilaterale dal 1998
La visita a Riga, seguita dal trasferimento serale a Vilnius, rappresenta la prima visita bilaterale di un presidente del Consiglio italiano dal 1998. Questa opportunità permetterà alla premier di rafforzare i rapporti con la Lettonia, dato che lo scambio commerciale nel 2022 ha registrato un aumento del 30,4% raggiungendo 1,1 miliardi di euro. Inoltre, sarà un’occasione per approfondire i temi chiave del vertice Nato, come la roadmap per l’adesione dell’Ucraina, la posizione dell’Alleanza sul fronte orientale e le spese per la difesa.
I temi dell’incontro
Dopo l’incontro bilaterale con Arturs Krisjanis Karins, fondatore di Nuova Era e membro del PPE, seguiranno dichiarazioni congiunte. La base militare di Camp Adazi, che ospita 250 soldati italiani con 139 mezzi terrestri nell’eFP Battle Group Lettonia, sarà off-limits per motivi di sicurezza. L’attenzione sarà focalizzata sui dossier dell’Alleanza atlantica, in particolare sul “supporto totale e costante alla resistenza dell’Ucraina”, come ribadito da Meloni, che si è opposta all’invio di bombe a grappolo annunciato dagli Stati Uniti. L’Italia si è schierata da tempo contro l’uso di cluster bomb, firmando la convenzione delle Nazioni Unite insieme ad altri 122 paesi. Posizione allineata con i principali partner europei come Francia, Germania, Spagna e il Regno Unito, con cui Meloni ha avuto una conversazione telefonica pochi giorni fa in vista del vertice.
Gli obiettivi del vertice Nato
Tra gli obiettivi dell’Italia al vertice Nato, vi è l’avvio di un “percorso di avvicinamento” dell’Ucraina all’Alleanza, con la creazione del Consiglio Nato-Ucraina, nonché un maggiore impegno nel Mediterraneo per affrontare le minacce che provengono da questa regione. La visita della premier Meloni al contingente italiano a Riga rappresenta un passo importante nella preparazione del vertice Nato e nell’approfondimento dei legami con la Lettonia. Sarà l’occasione per discutere e affrontare le sfide chiave che l’Alleanza si troverà di fronte, garantendo una posizione forte e unita dell’Italia all’interno dell’Alleanza atlantica.
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