Una Rai piena di novità per la prossima stagione. Il nuovo palinsesto con nuovi innesti, cambiamenti di collocazione e conferme: tra Facci, Giorgino e Inciocchi-
Rai: i nuovi palinsesti
Cambia l’approfondimento Rai nei palinsesti della prossima stagione. Per il genere talk arrivano su Rai1 Francesco Giorgino con il racconto settimanale dell’attualità, mentre su Rai2 esordisce la striscia quotidiana di Filippo Facci ‘I Facci vostri’ ed in seconda serata Luisella Costamagna alla guida di ‘Tango’ tra attualità e costume anche con un taglio leggero. Passando a Rai3 invece, arriva Nunzia De Girolamo con ‘Botta e risposta‘ il lunedì in prime time; sempre su Rai3 nuova conduzione con Roberto Inciocchi per ‘Agorà‘, al posto di Monica Giandotti, che si sposta su Rai2 con ‘Poster’, il sabato pomeriggio, un programma sui giovani impegnati in politica e nel sociale.
Leggi Anche
Rimane ancora vuoto il posto della Berlinguer nel martedì sera mentre Luca Barbareschi ha confermato il ritorno in “In barba a tutto”. Inoltre si avrà Enrico Ruggeri alla conduzione di “Gli occhi del musicista”, da dicembre in seconda serata su Rai 2.
Rai 1, Rai 2 e Rai 3: le conferme e i ritorni
Su Rai 1, il lunedì ci saranno Cose nostre condotto da Emilia Brandi, Storie di Sera con Eleonora Daniele e, da novembre, XXI Secolo, quando il presente diventa futuro il nuovo approfondimento sui temi dell’attualità, condotto da Francesco Giorgino. Da martedì a giovedì, torna Porta a Porta lo storico programma di Bruno Vespa sempre su Rai 1.
La seconda serata di Rai 2 prevede Generazione Z e Storie di Donne al bivio. Su Rai 3 la domenica una nuova stagione di Fame d’amore con Francesca Fialdini, il giovedì Sopravvissute con Matilde D’Errico e il sabato torna Un giorno in pretura condotto da Roberta Petrelluzzi.
Rai: le parole di Sergio
A queste novità per la prossima stagione, Roberto Sergio – amministratore delegato Rai – ha dichiarato: “Abbiamo fatto un grande sforzo per aggiungere, per innovare, per sperimentare e per fare in modo che i nostri palinsesti fossero ulteriormente arricchiti, sia di competenze che di contenuti. Credo che questo sforzo fatto dai colleghi dei generi sia stato raggiunto, perché in questi palinsesti abbiamo 30 nuovi programmi, abbiamo nuovi e parecchi talent in più rispetto a quelli che avevamo prima, tra access, prime time e seconde serate“.
“Aggiungere maggiore pluralismo è un investimento sul futuro della Rai, tanti programmi sono una sperimentazione, con magari la possibilità di lanciare nuovi talenti e avere prodotti di successo. Quest’anno abbiamo avuto il coraggio di provare a farlo, insieme a programmi storici straordinari” ha poi concluso l’amministratore delegato Rai.
© Riproduzione riservata