Commissione inchiesta Covid, via libera della Camera e l’opposizione urla “vergogna”

Al via libera la commissione di inchiesta sul Covid e le misure adottate dal governo Conte

Redazione
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“Verità” da una parte e “vergogna” dall’altra: la Camera ha dato il via libera alla commissione di inchiesta sul Covid. L’Aula spaccata in due con Pd M5S e Avs che non hanno partecipato al voto.

Covid, la commissione di inchiesta: il via libera alla Camera

Con 172 voti favorevoli passa al Senato il provvedimento sulla commissione di inchiesta sul Covid e le misure adottate dal governo guidato all’epoca da Giuseppe Conte. Pd, M5S e Avs non hanno partecipato al voto mentre la maggioranza ha salutato il via libera con il coro “verità, verità”.

Prima del voto l’ex premier Conte e Roberto Speranza sono intervenuti, scaldando gli animi dell’Aula, tant’è che dai banchi dell’opposizione un coro di ‘vergogna’ rivolto alla maggioranza e all’attuale governo.

Commissione di inchiesta: le parole di Conte

Parole dure arrivano dall’ex premier e leader pentastellato, Giuseppe Conte. “La commissione di inchiesta sul Covid è una farsa, non è un atto di coraggio politico, è un atto di vigliaccheria. Un plotone di esecuzione politica contro me e Speranza. Per come l’avete confezionata, con un perimetro di indagine ben costruito e delimitato che tiene fuori tutto il cuore pulsante della gestione sanitaria, le Regioni, e che tiene fuori tutte le filiere di comando, questa commissione è un insulto agli italiani, alla sofferenza delle famiglie e a tutto il lavoro fatto dal personale sanitario e dalle forze di polizia“.

L’ex premier poi continua: “State dimostrando, respingendo tutti i nostri emendamenti che volevano allargare il campo delle indagini, di avere paura. Di cosa avete paura? Così come l’avete costruita, questa commissione è un plotone di esecuzione politica che ha due nomi: Giuseppe Conte e Roberto Speranza. Ma con noi e con me non funziona perché noi nella aule, anche dei tribunali, ci entriamo a testa alta. Noi non ci difendiamo dai processi ma nei processi“.

Commissione di inchiesta, Speranza: “Così fate male al Paese”

Alle dichiarazioni di Conte, seguono quelle dell’allora ministro della Salute, Roberto Speranza. “Questa commissione d’inchiesta, nonostante 13 miliardi di somministrazioni di dosi in giro per il mondo, vuole indagare sull’Ema per le procedure autorizzative dei vaccini, e non commento per carità di patria” ha dichiarato alla Camera.

Speranza ha poi continuato: “Chiedo ai deputati del terzo polo come facciano a sostenere queste questioni no vax in piena contraddizioni con le posizioni espresse in questi anni. E lo stesso vale anche per i colleghi di Forza Italia che, almeno sui vaccini, hanno sempre avuto un atteggiamento di grande coerenza, e io glielo riconosco“.  

Possiamo indagare persino su quello che è successo in Cina, ma non su quello che è successo a Milano, Roma. Ma come la spiegate agli italiani questa cosa qui? Questo getta la maschera e fa capire qual è la vostra finalità: qua casca l’asino. Il vostro obiettivo non è fare luce e chiarezza, e su questo noi saremmo d’accordo. Il vostro obiettivo è chiaro ed è diabolico: colpire i vostri avversari politici, e non capite che così fate solo male al Paese, svilendo il ruolo delle commissioni d’inchiesta“, ha ripetuto il deputato in Aula.

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