Margot Robbie: la sua Barbie è differente

Margot Robbie, che da poco ha compiuto 33 anni, sarà la protagonista del nuovo attesissimo film su Barbie. Scopriamo le battaglie dell’attrice per la sua Barbie diversa e inclusiva, e Vietata in Vietnam

Redazione
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Margot Robbie, volto amato nel panorama hollywoodiano, da poco ha compiuto 33 anni. Il suo volto è già iconico per il ruolo da protagonista in Barbie, il film di Greta Gerwig in uscita il prossimo 21 luglio. Nel film sarà una Barbie in fuga dal mondo perfetto di Barbieland. Con lei anche lo storico Ken, interpretato da Ryan Gosling. Insieme, Ken e Barbie diranno addio a scivoli e piscine per addentrarsi nel mondo reale. 

Margot Robbie, le sue battaglie per Barbie

È da un anno a questa parte che il film su Barbie fa molto parlare di sé. Tra le critiche femministe e quelle misogine che lo vedrebbero – ancor prima della sua uscita – come un film “per femminucce”, anche Margot Robbie ha acceso il dibattito dopo il rilascio di alcune dichiarazioni. Pare infatti che l’attrice abbia chiesto come requisito essenziale per la sua presenza nel film, uno scivolo che porta Barbie dalla camera da letto fino alla piscina

Ma c’era anche un altro requisito essenziale di cui ancora non si è parlato, perché è stato reso noto soltanto ora da parte della Robbie. Si tratta di qualcosa di molto meno “materiale”, essendo legato a questioni di cast ed inclusività. Andiamo a scoprirlo. 

Il trailer ufficiale:

Margot Robbie: “Senza diversità sul cast non avrei accettato” 

In un’intervista, Margot Robbie ha spiegato quanto abbia significato per lei la presenza di un cast molto diversificato all’interno di Barbieland. “Senza diversità sul cast non avrei accettato di recitare in Barbie” – ha affermato, sottolineando l’importanza della figura di Barbie per il pubblico. “Non si devono influenzare le persone a credere che la mia Barbie sia l’unica possibile, le donne non dovrebbero aspirare ad essere solo e soltanto come lei”. 

La Barbie di Margot Robbie sarà quindi soltanto una versione di quello che Barbie può essere, ma non l’unica, perché nel film saranno presenti anche altre Barbie molto diverse dalla protagonista. E anche molti Ken alternativi. L’obiettivo di diversificazione del cast sarebbe stato raggiunto e gli spettatori di tutto il mondo avranno l’opportunità di sentirsi cittadini di Barbieland a pieno diritto. Sarà così? Il 21 luglio lo scopriremo.  

Barbie, il franchise inclusivo

È da diversi anni che il franchise di Barbie si caratterizza per l’eterogeneità delle sue bambole. Barbie è al passo con i tempi: non è più soltanto la storica bionda patinata di Malibù, ma sono state realizzate Barbie anche di molte altre etnie. A quanto pare, il film di Greta Gerwig ha ripreso questa volontà di diversificazione, scelta ottimale anche per dare maggiore riconoscibilità ai personaggi. Se tutti gli attori assomigliassero a Margot Robbie e Ryan Gosling è chiaro che ci sarebbe una grande confusione tra il pubblico. 

Barbie, il film vietato in Vietnam. Ecco perché

L’uscita del film Barbie è stata proibita in Vietnam dalle autorità di Hanoi. La pellicola con Margot Robbie e Ryan Gosling contiene una scena che mostra le rivendicazioni della Cina sull’intero Mar Cinese meridionale, di cui il Vietnam reclama una parte. La decisione – riportano fonti statali – è stata presa dal dipartimento del cinema vietnamita. Il quotidiano Vietnam Express ha riferito che, tutti poster che pubblicizzavano il film, sono stati rimossi da ohni sito web dei distributori.

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