“Il successore di Silvio Berlusconi? Non esiste. Lui un uomo straordinario. Per noi e’ un periodo difficile e molto delicato”. Così il vicepremier ministro degli esteri e coordinatore Forza Italia Antonio Tajani, a Villa San Giovanni, dove ha incontrato i quadri calabresi del partito azzurro.
“Lavorare all’unisono e’ l’unica strada giusta da percorrere, per raccogliere l’eredità che ci ha lasciato e realizzare il suo sogno“, sottolinea Tajani.
“Saremo tutti coinvolti in questa sfida. Innanzitutto – incalza – abbiamo iniziato con i gruppi parlamentari di Camera, Senato e Parlamento europeo, che rincontrerò’ settimana prossima, per sentire le loro idee. L’elezione della nuova guida di Forza Italia – sottolinea il coordinatore del partito – non riguarda occupare una poltrona, ma di occupare uno spazio politico, che ad oggi, e’ molto più largo di qualche mese fa, e bisogna riempire questo spazio con delle idee e contenuti validi”.
“Lo spostamento dell’asse del Pd a sinistra – spiega il vicepremier – lascia molti elettori, con una formazione socialista e democratico-cristiana, turbati, a tratti increduli. Gli stessi elettori che non si identificano più in questa sorta di doppione del M5S“.
“Noi di Forza Italia siamo saldi nel centrodestra. Siamo leali, affidabili e seri. Leali con il governo che sosteniamo, ma siamo diversi da Lega e Fratelli d’Italia. Noi dobbiamo essere il centro della politica italiana e del centrodestra. Dobbiamo raccogliere voti di chi non vota, di chi sostiene liste civiche ed e’ deluso dalla sinistra. Questo – conclude Tajani – dobbiamo fare ora.
