Il capo della Wagner in rivolta verso Mosca: Putin prepara il discorso alla nazione 

Clima teso a Rostov dove i ribelli guidati da Prigozhin minacciano di marciare verso la Piazza Rossa se i vertici del governo non li ascolteranno

Davide Fosteri
3 Min di lettura

Clima sempre più teso in Russia: il fronte bellico sposta il baricentro verso Mosca, dopo che il capo dell’unità Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha raggiunto la città di Rostov alla guida del suo gruppo di 25mila mercenari. Il suo obiettivo è quello di farsi ricevere dai piani alti del governo di Putin: il suo piano prevede la cacciata del ministro della Difesa. Un affronto per il leader russo, che nel frattempo sta preparando un discorso alla nazione. 

La situazione sul campo  

“Noi siamo arrivati qui e vogliamo ricevere il capo degli Stati Maggiori e Shoigu. A meno che non vengano, noi rimarremo qui, bloccheremo la città di Rostov e ci dirigeremo verso Mosca”. La milizia Wagner nelle scorse ore è arrivata nella città di Rostov, al confine con l’Ucraina. In un video Telegram, il leader Prigozhin minaccia così Putin. 

La replica di Putin 

Intanto a Mosca lo stesso Putin sta preparando un discorso alla nazione, in cui stabilirà la linea da tenere. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Sì, nel prossimo futuro ci sarà un appello del presidente”, ha detto Peskov, citato dalle agenzie russe. Intanto dal governo arriva anche un appello ai miliziani del gruppo Wagner, chiedendo di “tornare ai punti di dislocazione permanente e non ascoltare le esortazioni alla ribellione armata contro i vertici dell’esercito da parte di Evgeny Prigozhin.

“Vi hanno trascinato con l’inganno in azioni avventuristiche, a partecipare a una insurrezione armata. Facciamo appello ai combattenti delle squadre d’assalto Wagner. Molti vostri compagni di diversi distaccamenti si sono già resi conto del  loro errore ed hanno chiesto aiuto per lasciare la formazione guidata da Prigozhin. Vi chiediamo di mostrare prudenza e di mettervi in contatto con i  rappresentanti del ministero della Difesa russo o delle forze dell’ordine il prima possibile. Garantiamo la sicurezza di tutti”, conclude il ministero della Difesa.

Wagner: “Siamo tutti pronti a morire” 

Intanto in un messaggio inviato su Telegram, Prigozhin minaccia: “Tutti noi siamo pronti a morire. Tutti e 25 mila, e poi altri 25 mila”. Da quanto trapela i combattenti del Gruppo Wagner avrebbero preso il controllo di alcune strutture militari nella città di Voronezh, che si trova a circa 500 km a sud di Mosca. Lo riferisce al sito della Reuters una fonte della sicurezza russa.

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