Si parte con la campagna tesseramento, poi il comitato di presidenza e il consiglio nazionale, poi il congresso che ridisegnerà gli incarichi. Questi i passaggi che Forza Italia ha definito per rilanciare il partito dopo la morte di Silvio Berlusconi.
Come funziona il comitato di presidenza
Per quanto riguarda il comitato di presidenza, sarà formato da una cinquantina di iscritti ed è stato già convocato dopo la morte di Berlusconi per l’approvazione del bilancio e la ratifica di alcune nomine. Giovedì la prossima riunione che servirà a convocare anche, come necessario vista la morte del presidente, il consiglio nazionale.
Che cos’è il consiglio nazionale e come funziona
Nel consiglio nazionale la platea si allarga a circa 130 persone che dovranno decidere la “sostituzione temporanea” del presidente (ovvero il reggente) e quale sarà “il periodo strettamente necessario per la convocazione del Congresso Nazionale”. Per la sua convocazione, al momento, la data più certa si colloca a fine luglio.
Il congresso per disegnare il nuovo partito
Il congresso è il primo organo del partito che dovrebbe riunirsi almeno ogni 3 anni, ma è successo solo due volte dal 1994. Di fatto questa parte dello statuto non è mai stata presa in considerazione nei quasi trent’anni di leadership indiscussa di Berlusconi. Questa volta, però, sarà inevitabile e sarà chiamato all’elezione del presidente. Con ogni probabilità l’appuntamento agli iscritti verrà dato subito dopo il voto delle Europee della primavera 2024. Nei prossimi giorni poi via anche alle giornate del tesseramento, il 24 e 25 giugno, poi il 29 settembre, compleanno di Berlusconi, una giornata che Tajani vuole per onorare la memoria del presidente.
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